Meta AI: il nuovo chatbot su WhatsApp risponde a testo e immagini

Meta lancia un chatbot AI su WhatsApp, permettendo interazioni testuali e visive con Meta AI. La nuova funzionalità include risposte personalizzate e strumenti per modificare immagini inviate dagli utenti.
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Meta ha lanciato una nuova funzionalità per il suo servizio di messaggistica WhatsApp, introducendo un chatbot alimentato dall’intelligenza artificiale Llama 3.2. Questa innovazione consente agli utenti di interagire con Meta AI attraverso domande testuali e immagini, ampliando le possibilità di utilizzo della piattaforma. Anche se l’aggiornamento è già in fase di distribuzione, non è ancora chiaro quando sarà disponibile per tutti gli utenti.

Funzionalità del nuovo chatbot

Il nuovo chatbot può essere attivato tramite un pulsante situato nell’angolo in basso a destra dello schermo dell’applicazione WhatsApp. Cliccando su questo tasto, si avvia una conversazione con Meta AI, simile a quella che si avrebbe con qualsiasi altro contatto nella chat. Questa funzione era stata anticipata nel blog ufficiale di Meta lo scorso 25 settembre 2024 ed è completamente gratuita per gli utenti.

Una delle principali caratteristiche del chatbot è la sua capacità di rispondere a domande specifiche degli utenti. Gli input possono variare da richieste generali a interrogativi più dettagliati riguardanti argomenti specifici. Alla fine delle risposte fornite da Meta AI compare una galleria contenente link ad ulteriori pagine web che possono essere consultate per approfondire le informazioni ricevute.

In futuro, come annunciato da Meta, verrà implementata anche la possibilità di scegliere tra diverse opzioni vocali per le risposte del chatbot. Questo include voci riconoscibili appartenenti a celebrità internazionali, rendendo l’interazione ancora più coinvolgente e personalizzata.

Interazioni visive con l’intelligenza artificiale

Una delle novità più interessanti riguarda la capacità del chatbot di elaborare input visivi oltre ai testi. Gli utenti potranno inviare foto direttamente al servizio e ricevere informazioni pertinenti relative all’immagine inviata. Ad esempio, sarà possibile scattare una foto dell’etichetta di un indumento e chiedere istruzioni su come lavarlo correttamente.

Questa funzionalità rappresenta un passo avanti significativo nell’interazione uomo-macchina poiché permette agli utenti non solo di comunicare verbalmente ma anche visivamente con l’intelligenza artificiale sviluppata da Meta tramite Llama 3.2.

Inoltre, il sistema offre anche strumenti per modificare le immagini caricate dagli utenti; durante i test condotti da Meta sono state mostrate funzioni capaci di rimuovere oggetti indesiderati dallo sfondo o cambiare i colori degli elementi presenti nelle fotografie inviate al bot.

Impatti sul mercato della messaggistica

L’integrazione dell’intelligenza artificiale nei servizi come WhatsApp potrebbe avere ripercussioni significative sul mercato della messaggistica istantanea e sulla comunicazione digitale in generale. Con sempre più aziende che cercano modi innovativi per migliorare l’esperienza utente attraverso tecnologie avanzate come i chatbots intelligenti, questa mossa potrebbe posizionare Meta in modo competitivo rispetto ad altri servizi simili disponibili sul mercato.

La crescente domanda dei consumatori per interazioni rapide ed efficaci sta spingendo molte aziende tecnologiche verso soluzioni basate sull’AI che possano semplificare processi complessi o fornire assistenza immediata senza necessitare dell’intervento umano diretto.

Con queste nuove funzionalità introdotte nel proprio ecosistema applicativo, Meta dimostra nuovamente il suo impegno nello sviluppo continuo della tecnologia AI applicata alla vita quotidiana degli utenti digitali.