Mfe, il gruppo Mediaset, è in procinto di avviare una delle più significative operazioni finanziarie della sua storia. Il consiglio d’amministrazione si è riunito d’urgenza il 26 marzo per discutere la possibilità di lanciare un’offerta pubblica di acquisto sulla televisione tedesca ProsiebenSat1. Questo gruppo rappresenta il secondo operatore radio-televisivo europeo in termini di famiglie raggiunte e ha sede in Baviera, con una forte presenza anche in Austria e Svizzera. Attualmente, Mfe detiene già il 29,9% delle azioni di Prosieben e punta a ottenere la maggioranza necessaria per nominare i vertici aziendali.
Dettagli dell’operazione Opa
L’operazione potrebbe rivelarsi miliardaria: Prosieben capitalizza attualmente circa 1,5 miliardi di euro e presenta un debito lordo che si aggira intorno ai 2 miliardi. Per Mfe, questa acquisizione rappresenterebbe un salto dimensionale significativo nel panorama dei media europei. L’obiettivo finale è quello di creare un broadcaster paneuropeo capace di competere con giganti dello streaming come Netflix o colossi del tech come Amazon.
Per finanziare questa iniziativa ambiziosa, Mfe dispone già di risorse adeguate: sono stati garantiti finanziamenti bancari fino a 3,4 miliardi di euro dal novembre del 2024. Tuttavia, esiste una sorta di scadenza per utilizzare questi fondi; pertanto l’Opa potrebbe essere lanciata nella primavera del 2025. Sebbene le trattative siano state avviate da tempo, le condizioni sono diventate favorevoli solo recentemente.
Contesto politico ed economico favorevole
La situazione politica in Germania ha giocato un ruolo cruciale nell’evoluzione dell’operazione. Dopo le elezioni che hanno visto la vittoria dei centristi Cdu/Csu, i rapporti tra Mediaset e i partner tedeschi si sono rafforzati ulteriormente grazie alla storica influenza della Csu nella regione bavarese. Sul fronte economico, Mfe ha spinto affinché Prosieben risanasse i conti e tornasse a concentrarsi sul core business; tuttavia questo processo ha preso piede solo all’inizio del nuovo anno.
Prosieben sta affrontando sfide significative: chiude bilanci in rosso da anni con ricavi in calo e un elevato livello debitorio rispetto ai mezzi propri . Berlusconi stesso ha sollecitato azioni rapide da parte dei manager riguardo alla cessione delle attività non strategiche che hanno appesantito il gruppo senza apportare benefici reali nel lungo termine.
Evoluzione recente della situazione finanziaria
Nel mese scorso ci sono stati segnali positivi: sebbene gli importi siano stati inferiori alle aspettative iniziali, Prosieben ha acquistato quote minoritarie delle società precedentemente messe in vendita ed effettuato alcune cessioni mirate che hanno portato a una riduzione del debito superiore ai 250 milioni di euro.
Il percorso intrapreso da Mediaset verso la conquista del mercato tedesco è iniziato sei anni fa nel maggio del 2019 con l’acquisto iniziale al 9% fino ad arrivare al controllo attuale pari al 29%. Superata questa soglia scatta infatti l’obbligo legale dell’Opa.
Prospettive future secondo gli analisti
Secondo gli analisti finanziari della società Equita, un consolidamento con Prosieben avrebbe senso strategico poiché permetterebbe a Mediaset non solo di rafforzarsi all’interno uno dei principali mercati pubblicitari Fta d’Europa ma anche potenzialmente generare sinergie più consistenti rispetto a quelle ottenute finora sul mercato spagnolo dove opera dal periodo di Telecinco. Concludendo, l’acquisizione aprirebbe nuove opportunità anche nei mercati germanofoni dell’Europa centrale ed orientale.