Margherita Rebuffoni omaggia Nadia Toffa a Verissimo, riflettendo su un amore eterno e l'importanza della ricerca
Margherita Rebuffoni ha condiviso un commovente ricordo della figlia, Nadia Toffa, durante la sua partecipazione al programma Verissimo, trasmesso il 1 marzo 2025. Nadia, celebre giornalista de Le Iene, è venuta a mancare il 13 agosto 2019 a causa di un glioblastoma, una forma particolarmente aggressiva di tumore al cervello. La madre ha parlato del legame unico che le univa e della battaglia che porta avanti in onore della sua memoria.
Margherita ha rievocato i momenti più difficili trascorsi accanto a Nadia nei suoi ultimi giorni. “Sentivo il suo respiro affievolirsi. Lei mi ripeteva costantemente: ‘L’unica cosa che non voglio è lasciarti, mamma’. È come se le avessi dato il permesso di andare”, ha raccontato con profonda emozione. La madre ha descritto la figlia come “bellissima” anche nei suoi ultimi istanti, un’immagine di dolcezza e serenità che rimarrà per sempre impressa nella sua mente. “È stata un’esperienza estremamente dolorosa, che ancora oggi fatico a elaborare. Ma l’ho aiutata a diventare un angelo“, ha aggiunto Margherita, esprimendo il suo amore incondizionato.
Attualmente, Margherita Rebuffoni è attivamente coinvolta nella ricerca contro il cancro, un impegno che ha promesso a Nadia. “Abbiamo donato tutto ciò che avevamo alla fondazione per la ricerca. Stiamo realizzando progetti significativi per sostenere la ricerca sul cancro e per aiutare chi si trova in difficoltà. Io e mio marito siamo sempre in movimento e siamo felici di poter contribuire”, ha dichiarato con determinazione. La madre di Nadia ha sottolineato l’importanza di continuare a combattere in nome della figlia, affermando: “Nel suo nome non mi fermerò mai”.
Margherita ha anche condiviso un sogno che ha avuto di Nadia, un momento che l’ha profondamente toccata. “L’unica volta che l’ho sognata, mi ha detto: ‘Mamma, adesso basta. Io sono la vostra sorella maggiore, andate avanti’. Al risveglio, mi sono sentita rasserenata”, ha concluso. Le parole di Margherita Rebuffoni risuonano come un forte messaggio di speranza e resilienza, un invito a non arrendersi mai e a continuare a lottare per un futuro migliore.