Mercoledì 30 aprile 2025, alle ore 21, il Piccolo Teatro dello Scalo di Chieti ospiterà il secondo incontro della maratona di lettura dedicata ai corti teatrali. Questo evento fa parte della nona edizione del progetto “Teatro in provincia”, organizzato dal Cendic di Roma e coordinato da Duska Bisconti. L’iniziativa mira a portare le opere di drammaturghi italiani contemporanei nei teatri delle città più piccole, creando un legame diretto tra autori e pubblico.
Un progetto per diffondere il teatro contemporaneo
Quest’anno, “Teatro in provincia” si presenta con una nuova serie di letture che intendono avvicinare le opere teatrali al pubblico al di fuori dei circuiti tradizionali. L’obiettivo è quello di far conoscere la drammaturgia contemporanea anche nelle realtà meno abituate ad ospitare produzioni artistiche. Attraverso questo progetto, gli autori hanno l’opportunità non solo di presentare i loro lavori ma anche interagire direttamente con gli spettatori.
Il Cendic, in collaborazione con la Federazione Aut-Autori, ha creato un ampio cartellone che include opere inedite provenienti da diverse regioni italiane. Il ciclo delle letture si svolgerà in cinque teatri e coinvolgerà ventuno autori selezionati da tutta Italia senza alcuna selezione preventiva. Questo approccio aperto permette una maggiore varietà e freschezza nei contenuti presentati.
A Chieti, la maratona prevede tre serate: oltre al secondo appuntamento del 30 aprile ci saranno eventi anche il 28 marzo e il 16 maggio del medesimo anno. Ogni serata rappresenta un’opportunità unica per scoprire nuovi talenti nel panorama teatrale italiano.
I corti teatrali protagonisti della serata
Durante l’appuntamento del 30 aprile verranno presentati diversi cortometraggi teatrali scritti da noti autori italiani:
- Un Inizio – Pier Lorenzo Pisano
- L’Affido – Paolo Puppa
- Salita del Teatro – Massimiliano Perrotta
- Affresco Uterino – Flavio Sciolè
- La Luce di Aladino – Duska Bisconti
- Donna Sola – Laura Sicignano
- L’Ultima Consegna – Angelo Callipo
Questi testi affrontano temi variabili e attuali che stimoleranno sicuramente riflessioni tra i presenti.
Coinvolgimento del pubblico nella creazione artistica
Una caratteristica distintiva dell’edizione attuale è l’interattività proposta agli spettatori. Dopo ogni lettura, infatti, gli spettatori avranno la possibilità non solo di esprimere le proprie preferenze sui testi ma anche fornire feedback sugli aspetti che potrebbero essere migliorati dagli autori stessi. Questa modalità favorisce un dialogo costruttivo tra chi scrive e chi fruisce dell’arte scenica.
Il format intende creare uno spazio fertile per la crescita degli artisti emergenti attraverso una sorta di “palestra” dove affinare le proprie capacità nella scrittura teatrale è fondamentale per lo sviluppo professionale degli stessi autori.
Tematiche universali nella nona edizione
“Teatro in provincia” ha sempre riscosso grande interesse tra i partecipanti grazie alla qualità delle opere proposte negli anni passati. La nona edizione non fa eccezione; i temi trattati sono universali ed estremamente attuali: dalla guerra all’intelligenza artificiale fino all’amore e al coraggio delle idee sono solo alcune delle questioni esplorate dai vari cortometraggi presentati durante questa manifestazione culturale.
La serata finale si terrà a Roma alla fine di giugno del prossimo anno; qui verranno votati i quattro cortos finalisti scelti dal pubblico presente nelle varie tappe della maratona. L’ingresso a tutti gli eventi sarà libero, permettendo così a chiunque sia interessato di immergersi nell’esperienza unica offerta dal teatro contemporaneo italiano.
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