Maltempo in Toscana e Emilia-Romagna: impatti e allerta per piogge e fiumi

Nelle ultime ore, intensi fenomeni atmosferici si sono abbattuti su varie zone d’Italia, in particolare a Firenze e nelle province di Toscana ed Emilia-Romagna. Le autorità locali hanno emanato allerte per la popolazione e adottato misure precauzionali nel tentativo di prevenire effetti dannosi dovuti alle forti piogge e al conseguente innalzamento dei livelli idrometrici. Le previsioni meteorologiche segnalano ulteriori precipitazioni nelle prossime ore.

Firenze: pioggia intensa e allerta arancione

A Firenze, l’idrometro della stazione di Firenze-Boboli ha registrato un aumento significativo delle precipitazioni: 6,6 millimetri in soli quindici minuti e 11,4 millimetri in un’ora. Palazzo Vecchio ha comunicato che alle 8, le raffiche di vento hanno raggiunto quasi i 33 km/h, contribuendo a un quadro meteorologico già complesso. Da mezzanotte di oggi è stato attivato il codice arancione per il maltempo, con particolare attenzione al rischio di temporali forti. Il livello del fiume Arno ha superato il primo livello di guardia, preoccupando le autorità locali.

La sala operativa della protezione civile è attivamente impegnata nel monitoraggio della situazione, utilizzando dati provenienti da meteo-radar, pluviometri e idrometri. I sottopassi cittadini, costantemente monitorati, risultano operativi. Gli esperti del Centro di Ricerche e Frane avvertono che, nelle prossime ore, si prevedono precipitazioni sparse, con accumuli che potrebbero raggiungere mostre significative. La linea temporalesca presente sul Mar Ligure potrebbe estendersi verso la costa centro-settentrionale, aumentando l’impatto delle piogge.

Un’ulteriore intensificazione delle precipitazioni è attesa nella mattinata e fino al pomeriggio, coinvolgendo le province di Pisa, Firenze, Prato, Arezzo e Pistoia. Gli esperti stimano che si potrebbero registrare nuovi accumuli significativi di pioggia.

Situazione in Toscana: allerta e misure preventive

In tutta la Toscana è in vigore l’allerta arancione per la pioggia. Musei, spettacoli e scuole sono chiusi in numerose città, inclusa Firenze, come misura precauzionale. Le precipitazioni hanno interessato duramente il Mugello, e in risposta è stato attivato il servizio di piena per i corsi d’acqua, con l’Arno che già si trova al primo livello di guardia. Il governatore toscano Eugenio Giani ha informato che la portata dell’Arno agli Uffizi è di circa 1000 metri cubi al secondo. Al momento, i fiumi in Toscana sotto attenta osservazione includono la Sieve e l’Ombrone Pistoiese, tra gli altri, con caratteristiche preoccupanti che necessitano un costante monitoraggio.

Le autorità raccomandano cautela alla popolazione, specialmente nelle zone diametralmente colpite dalle precipitazioni, e invitano a limitare gli spostamenti al minimo indispensabile. A seguito dell’aumento delle acque nei fiumi, è fondamentale prestare attenzione a eventuali segnali di allerta, per garantire la sicurezza di cittadini e visitatori.

Emilia-Romagna: piogge abbondanti e innalzamento dei fiumi

Contemporaneamente, anche la regione Emilia-Romagna sta vivendo importanti piogge, in particolare nelle aree intorno a Forlì, Ravenna, Bologna e Ferrara. La saturazione dei terreni ha già causato un innalzamento preoccupante dei livelli dei fiumi, come riportato dal sito Emilia Romagna Meteo. I fiumi Senio, Lamone e Santerno hanno superato le soglie di allerta, aumentando i timori di ulteriori problemi legati alle piene, specialmente nel settore montano.

Il Comune di Bologna ha avvertito i cittadini della necessità di evitare gallerie, cantine e parchi, che rimarranno chiusi per ordinanza. Contemporaneamente, le pattuglie di Polizia Locale e Protezione Civile stanno monitorando costantemente le criticità per fornire assistenza e supporto alla popolazione, minimizzando i rischi connessi a questa situazione meteorologica avversa. Le autorità locali hanno attivato alert rossi e arancioni per il resto della giornata, suggerendo cautela e pronta prontezza in caso di emergenze.

In sintesi, sia in Toscana che in Emilia-Romagna, la vigilanza rimane alta. Le aspettative di ulteriori piogge intensificheranno la necessità di monitoraggio e interventi tempestivi, affinché i cittadini possano proteggersi e mantenere la sicurezza di tutti.

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