Tra venerdì 28 e domenica 30 marzo, l’Italia si prepara ad affrontare un periodo di maltempo a causa di due perturbazioni che porteranno instabilità atmosferica su gran parte del territorio. La prima perturbazione, la numero 13 del mese, è collegata a un centro di bassa pressione che da giorni influisce sulle regioni meridionali. La seconda, la numero 14, proviene dal nord Atlantico e andrà ad intensificare la situazione già critica. Le previsioni indicano piogge diffuse soprattutto nelle regioni del medio versante adriatico.
Dettagli sulle perturbazioni
La presenza di un promontorio anticiclonico sull’Europa centro-settentrionale non sembra sufficiente a garantire stabilità atmosferica alle regioni orientali dell’Emilia-Romagna. Roberto Nanni della rete Ampro Meteo Professionisti ha spiegato che questa condizione manterrà i settori orientali della regione esposti a una certa instabilità fino all’inizio di aprile. Le temperature subiranno oscillazioni significative mentre i venti potrebbero rinforzarsi.
Per il resto dell’Emilia-Romagna si prevede una timida ripresa dell’alta pressione già da domenica, con condizioni meteo più serene e temperature in aumento. Questo cambiamento potrebbe portare a un clima più mite nei giorni successivi.
Previsioni giorno per giorno
Venerdì 28 marzo
Il cielo sarà prevalentemente velato con annuvolamenti sparsi; tuttavia, in Romagna e nei rilievi appenninici ci sarà nuvolosità più consistente accompagnata da precipitazioni che dovrebbero gradualmente diminuire nel corso della mattinata. Nel pomeriggio sono attese ampie schiarite nelle pianure emiliane mentre in serata ci sarà un nuovo aumento della nuvolosità con deboli piogge sparse sui settori centro-orientali. Non si escludono formazioni di foschie o banchi di nebbia durante la notte nelle pianure occidentali.
Sabato 29 marzo
Il cielo passerà da nuvoloso a molto nuvoloso sin dalla mattina; le province centro-orientali saranno interessate da addensamenti significativi associati a piogge sparse. Nel pomeriggio le precipitazioni si estenderanno su gran parte del territorio con possibili temporali o rovesci localizzati soprattutto vicino alle aree appenniniche. La quota neve varierà tra i 1500-1700 metri sui rilievi centro-orientali e oltre i 1800-1900 metri su quelli occidentali.
Domenica 30 marzo
Inizialmente il cielo sarà molto nuvoloso o coperto con residue precipitazioni sparse in Romagna; tuttavia, dalla tarda mattinata sono previsti ampi rasserenamenti che porteranno cieli sereni o poco nuvolosi nel pomeriggio su tutta la regione, eccetto per alcune nubi sparse nella Romagna meridionale senza fenomeni rilevanti.
Temperature e venti previsti
Le temperature minime non subiranno variazioni significative: saranno comprese tra i sei e gli otto gradi nelle pianure emiliane e tra dieci e undici gradi lungo la costa. Le massime invece caleranno leggermente sabato raggiungendo valori compresi tra quattordici e diciassette gradi nel settore centro-occidentale mentre sulla costa si attesteranno attorno ai dodici-quattordici gradi; domenica è previsto un rialzo delle massime fino ai venti gradi nelle aree occidentali e quindici-diciasette lungo le coste.
I venti saranno deboli dai quadranti settentrionali ma potranno rinforzarsi da nord-est sui rilievi costieri prima di attenuarsi nella serata di domenica; il mare risulterà poco mosso ma localmente mosso lungo alcuni tratti costieri.
Roberto Nanni ha aggiunto che correnti fredde provenienti dal nord-est potrebbero influenzare ulteriormente le condizioni meteorologiche portando variabilità anche nella settimana successiva al fine settimana descritto sopra.