Una nuova perturbazione si prepara a colpire l’Italia, portando con sé un cambiamento radicale delle condizioni atmosferiche. Dopo giorni di clima mite e temperature primaverili che hanno raggiunto i 25 gradi, il maltempo è atteso a partire dalla Domenica delle Palme, il 13 aprile 2025. Le previsioni indicano non solo piogge e temporali, ma anche l’arrivo di sabbia dal Sahara che influenzerà il cielo in diverse regioni italiane.
Arrivo della perturbazione atlantica
Le festività pasquali del 2025 si annunciano all’insegna dell’instabilità meteorologica. A partire da domenica 13 aprile, una perturbazione atlantica porterà rovesci e temporali su gran parte del territorio italiano. Le regioni settentrionali saranno le più colpite da fenomeni intensi che potrebbero causare disagi alla popolazione. L’alta pressione che ha caratterizzato i giorni precedenti lascerà spazio a un clima variabile con precipitazioni diffuse.
La previsione indica che questa instabilità durerà per buona parte della settimana successiva, coincidente con la Settimana Santa. Gli esperti meteo avvertono della possibilità di forti venti provenienti dal Nord Africa, notoriamente conosciuti come Scirocco e Libeccio. Questi venti non solo porteranno aria calda ma contribuiranno anche al trasporto di polveri sahariane verso l’Italia.
Effetti della sabbia del Sahara sul clima italiano
Con l’arrivo dell’aria calda dal deserto sahariano, si prevede un innalzamento delle temperature nelle regioni meridionali come Sicilia, Calabria e Puglia. Qui i termometri potrebbero sfiorare valori estivi fino a toccare i 30 gradi centigradi nei giorni successivi alla Domenica delle Palme.
A partire da lunedì 14 aprile, la presenza di sabbia nel cielo darà luogo a un fenomeno visibile: il cielo assumerà tonalità lattiginose dovute alle polveri trasportate dai venti africani. Questo evento potrebbe rendere l’atmosfera particolarmente suggestiva ma comporta anche alcuni inconvenienti pratici; infatti, la deposizione della sabbia sulle strade e sui veicoli sarà probabile soprattutto dopo le piogge previste nei giorni seguenti.
Il picco dell’arrivo della sabbia è previsto per mercoledì 16 aprile quando Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia potrebbero sperimentare una concentrazione elevata di queste polveri nel loro ambiente atmosferico.
Previsioni specifiche per le varie regioni
In vista degli eventi meteorologici previsti nella settimana santa, ci sono differenze significative tra le varie aree geografiche italiane. Mentre al Nord ci si aspetta maltempo persistente con piogge abbondanti accompagnate da temporali fortemente localizzati; al Sud, invece, ci sarà una combinazione tra caldo estivo ed effetti visivi provocati dalla sabbia sahariana nel cielo.
Le authorità locali raccomandano attenzione durante gli spostamenti in auto nelle zone più colpite dalle precipitazioni intense così come nelle aree dove è prevista la deposizione di polvere sahariana sulle strade pubbliche. In questo contesto climatico particolare sarà importante rimanere aggiornati sulle evoluzioni meteo quotidiane attraverso fonti ufficiali o app dedicate al monitoraggio meteorologico locale.