Flash mob dei magistrati in difesa della giustizia
Il 12 marzo 2025, un gruppo di magistrati ha dato vita a un significativo flash mob sulla scalinata della Corte di Cassazione, in Piazza Cavour a Roma. Questa manifestazione si è svolta in concomitanza con uno sciopero nazionale, volto a contestare le recenti riforme nel settore della giustizia, con particolare attenzione al controverso progetto di separazione delle carriere. I partecipanti, indossando le loro toghe e una coccarda tricolore, hanno sollevato una copia della Costituzione italiana, simboleggiando il loro impegno a difendere i principi fondamentali della legge.
Le parole di Cesare Parodi
Durante l’evento, Cesare Parodi, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), ha condiviso il suo ottimismo riguardo alla partecipazione e al supporto ricevuto. “Dai primi dati traspare la nostra soddisfazione, ci attendiamo risultati positivi”, ha affermato Parodi, sottolineando l’importanza della manifestazione. Ha ribadito che l’obiettivo principale è proteggere i valori sanciti dalla Costituzione, nei quali i magistrati credono fermamente. “Mi ferisce quando sento alcuni definire questa protesta come una difesa di casta e di privilegi. Se fosse così, la maggior parte di noi non sarebbe qui”, ha aggiunto, chiarendo che la mobilitazione è guidata da un profondo senso di responsabilità verso la giustizia, piuttosto che da interessi personali.
Un appello per l’indipendenza della magistratura
La manifestazione ha catturato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, mettendo in luce le preoccupazioni dei magistrati riguardo alle riforme proposte, che potrebbero compromettere l’indipendenza della magistratura. I partecipanti hanno voluto far sentire la loro voce in un momento cruciale per il sistema giudiziario italiano, evidenziando l’importanza di mantenere l’integrità e l’autonomia della giustizia.
Coesione e determinazione
Il flash mob ha rappresentato un momento di forte coesione tra i magistrati, i quali hanno voluto dimostrare il loro impegno collettivo per la salvaguardia della Costituzione e dei diritti dei cittadini. La manifestazione si è conclusa con un forte applauso, simbolo di solidarietà tra i partecipanti e di determinazione nel continuare a lottare per una giustizia equa e imparziale.