Maddalena Morielli, giovane cantautrice romana di 26 anni, ha avuto l’onore di aprire due concerti del PalaJova tour di Lorenzo Jovanotti al Forum di Milano. Con il suo brano “Sogni d’oro e d’argento“, Maddalena si presenta come una nuova promessa della musica italiana, portando sul palco le emozioni e le esperienze della sua generazione.
Un debutto emozionante
La performance di Maddalena al Forum ha catturato l’attenzione del pubblico grazie alla sua voce calda e coinvolgente. La cantautrice descrive l’esperienza come “incredibile”, sottolineando l’energia che caratterizza i concerti di Jovanotti. Secondo lei, il pubblico riflette la personalità dell’artista: “aperto e generoso”. Questo primo concerto importante rappresenta un passo fondamentale nella carriera musicale della giovane artista.
Maddalena è cresciuta in un ambiente familiare stimolante; sua madre Giovanna Melandri è stata ministra per le Politiche giovanili e ha diretto la Fondazione Maxxi a Roma, mentre suo padre Marco Morielli è un avvocato affermato. Nonostante questo background prestigioso, Maddalena ha scelto una strada diversa da quella dei genitori. La musica è sempre stata parte integrante della sua vita; fin da piccola ascoltava i grandi cantautori italiani ma non si considerava una cantante da palcoscenico.
Durante la pandemia, ha fatto il suo debutto con “Anxiety Is A Modern Cliché“, affrontando temi legati al disagio giovanile. Quest’anno ha anche partecipato alle finali di Area Sanremo, dimostrando così il suo impegno nel panorama musicale italiano.
L’incontro con Lorenzo Jovanotti
Il legame tra Maddalena e Lorenzo Jovanotti nasce durante l’estate scorsa quando hanno avuto modo di conoscersi meglio in uno studio musicale dove era presente anche Francesca Valiani, moglie dell’artista. Questo incontro si è rivelato cruciale per la carriera della giovane cantautrice: “Mi sono fatta coraggio”, racconta Maddalena riguardo alla richiesta fatta a Jovanotti per esibirsi ai suoi concerti.
Dopo qualche giorno dal loro incontro, il manager dell’artista contatta Maddalena con un invito che segna un punto decisivo nella sua carriera. Il nuovo brano “Sogni d’oro e d’argento” rappresenta non solo un’opportunità ma anche il frutto del lavoro svolto insieme a Emanuele Nazzaro, bassista noto per collaborazioni con artisti come Blanco e Madame.
Maddalena descrive Lorenzo come una persona molto positiva ed incoraggiante: “Non è scontato ricevere supporto da qualcuno così grande nel settore”. Questa esperienza sembra averle dato ulteriore motivazione nel perseguire i suoi sogni musicali.
Tematiche delle sue canzoni
Le canzoni di Maddalena affrontano temi complessi legati alla fatica nell’inseguire i propri desideri ed esprimono sentimenti condivisi dalla sua generazione. Parla dell’ansia vissuta durante l’infanzia fino ad arrivare all’importanza dei sogni nella vita quotidiana: “In qualche modo siamo grati ai nostri sogni ma ne siamo anche vittime”.
Questa dualità emerge chiaramente nei testi delle sue canzoni che cercano non solo di raccontare storie personali ma anche esperienze collettive tipiche dei giovani oggi. La pressione sociale su ciò che ci viene detto riguardo alle possibilità realizzative può risultare schiacciante; tuttavia lei continua a scrivere canzoni sperando che possano toccare altri cuori oltre al proprio.
Il percorso verso la musica
La passione per la musica accompagna Maddalena sin dall’infanzia; ricorda momenti significativi quando all’età di 17 anni decideva finalmente quale fosse il suo vero percorso frequentando corsi presso la Scuola Mogol in Umbria dove scopre appieno le potenzialità dello scrivere canzoni.
I suoi genitori hanno sempre sostenuto le sue scelte artistiche pur ammettendo candidamente che non comprendono appieno questo mondo musicale . Durante gli anni difficili dell’adolescenza ha continuato a inseguire questa passione senza mai fermarsi o lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà incontrate lungo il cammino verso diventare artista affermata oggi riconosciuta dal pubblico italiano.
Infine c’è spazio anche per curiosità personali: sì, sulla spalla porta tatuata una frase iconica tratta dalla celebre canzone “Aida” del compianto Rino Gaetano – segno tangibile della profonda connessione emotiva con gli artisti che hanno segnato la storia musicale italiana.