Il Macerata Opera Festival 2025 si prepara a una stagione ricca di eventi, con la presentazione di tre opere significative. La novità principale è l’allestimento de “La Vedova Allegra” di Franz Lehàr, che debutterà per la prima volta al festival. Insieme a questa produzione, il pubblico potrà assistere anche alla ripresa di due classici del repertorio operistico: “Rigoletto” e “Macbeth” di Giuseppe Verdi. Gli spettacoli si svolgeranno presso l’Arena Sferisterio dal 18 luglio al 10 agosto.
La vedova allegra: un debutto atteso
“La Vedova Allegra”, celebre operetta del compositore ungherese Franz Lehàr, avrà il suo debutto italiano il 18 luglio. Questa produzione è stata curata da un team artistico esperto: la regia è affidata ad Arnaud Bernard, mentre Marco Alibrando dirigerà l’orchestra. Le repliche sono programmate per il 27 luglio e i giorni 2 e 9 agosto.
Il cast include nomi noti come Mihaela Marcu nel ruolo di Hanna Glawari e Cristin Arsenova come Valencienne. Valerio Borgioni interpreterà Camille de Rossilon, Alessandro Scotto Di Luzio sarà Danilo Danilowitsch e Alberto Petricca vestirà i panni del Barone Mirko Zeta. I costumi sono stati realizzati da Maria Carla Ricotti mentre Riccardo Massironi ha curato la scenografia.
Questa nuova produzione rappresenta una grande opportunità per gli appassionati dell’opera leggera che potranno finalmente vedere sul palcoscenico maceratese uno dei titoli più amati della tradizione operettistica europea.
Rigoletto: un classico rivisitato
Subito dopo “La Vedova Allegra”, il festival presenterà “Rigoletto”, in programma dal 19 luglio con repliche fissate per il 25 luglio e i giorni successivi fino all’8 agosto. Questo allestimento porta la firma del regista Federico Grazzini ed è stato già apprezzato nelle edizioni precedenti nel 2015 e nel 2019.
L’ambientazione scelta per questo capolavoro verdiano è piuttosto originale; infatti, si svolge in un luna park dismesso dove malavitosi interagiscono con prostitute creando una cornice drammatica intensa che riflette le tematiche dell’opera stessa. Le scenografie sono curate da Andrea Belli mentre Valeria Donata Bettella ha realizzato i costumi.
Nel cast spiccano nomi come Ernesto Petti nel ruolo principale di Rigoletto, Ruth Iniesta nei panni della giovane Gilda e Ivan Magrì come Duca di Mantova. Anche questo titolo promette emozioni forti grazie alla direzione d’orchestra affidata a Jordi Bernacer.
Macbeth: simbolismo mediterraneo sul palco
Infine, chiuderà questa triade operistica “Macbeth”, previsto per il 26 luglio con repliche nei giorni successivi fino al termine del festival l’8 agosto. L’allestimento firmato dalla regista Emma Dante ha già riscosso successo internazionale vincendo premi prestigiosi tra cui l’Angel Herald Award a Edimburgo nel lontano 2017.
Fabrizio Maria Carminati dirigerà quest’opera intrisa di simbolismo legato alla cultura mediterranea; le scene saranno curate da Carmine Maringola mentre Vanessa Sannino si occuperà dei costumi. Tra gli interpreti principali ci saranno Roman Burdenko nel ruolo titolare insieme a Marta Torbidoni che debutterà nella parte di Lady Macbeth dopo aver colpito critica e pubblico nell’edizione precedente interpretando Norma.
Tutte le opere saranno accompagnate dalla Form-Orchestra Filarmonica Marchigiana insieme al Coro Lirico Marchigiano Vincenzo Bellini diretto da Christian Starineri nella sua prima apparizione al festival; inoltre ci sarà anche la Banda Salvadei ad arricchire ulteriormente queste performance straordinarie che promettono emozioni indimenticabili agli spettatori presenti all’Arena Sferisterio durante tutta la rassegna estiva.