A Bisceglie, nel nord Barese, si svolgeranno i funerali di Rosa Mastrototaro, 63 anni, e della figlia Margherita Di Liddo, incinta al settimo mese. Le due donne hanno perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto sulla provinciale 13 tra Andria e Bisceglie. La comunità è profondamente colpita dalla loro scomparsa e ha proclamato il lutto cittadino in segno di rispetto.
Il tragico incidente
Il drammatico evento si è verificato nella tarda serata di venerdì scorso. Rosa Mastrototaro e sua figlia Margherita erano a bordo della loro auto quando sono state coinvolte in un incidente con una Lancia Y rossa. Secondo le prime ricostruzioni, l’auto delle vittime avrebbe subito l’impatto dopo che la Lancia Y ha invaso la corsia opposta mentre procedeva da Bisceglie verso Andria.
L’incidente ha avuto conseguenze devastanti: oltre alla morte immediata delle due donne, altre due persone sono rimaste ferite. Natale Di Liddo, marito di Rosa e padre di Margherita, è stato trasportato in ospedale insieme a un uomo di 65 anni proveniente da Andria. Fortunatamente entrambi non versano in pericolo di vita.
Le autorità locali stanno conducendo indagini approfondite per chiarire le circostanze esatte dell’incidente. Gli agenti della polizia locale di Trani stanno esaminando i dettagli del sinistro per determinare eventuali responsabilità.
La reazione della comunità
La notizia dell’incidente ha scosso profondamente gli abitanti di Bisceglie. Il sindaco Angelantonio Angarano ha espresso il dolore collettivo attraverso una dichiarazione ufficiale: «La scomparsa di Rosa, Margherita e del bambino che portava in grembo ha sconvolto emotivamente l’intera città». Con il lutto cittadino proclamato nel giorno dei funerali delle vittime, il sindaco intende rappresentare i sentimenti condivisi dalla comunità biscegliese nei confronti della famiglia colpita dal dramma.
Il gesto del lutto cittadino sottolinea quanto queste perdite siano sentite da tutti coloro che hanno conosciuto le due donne o che semplicemente si identificano con il dolore dei familiari. La cerimonia funebre sarà quindi non solo un momento per onorare la memoria delle vittime ma anche un’occasione per unirsi come comunità nella sofferenza condivisa.
Le indagini proseguono
Le indagini sull’incidente continuano senza sosta; gli investigatori stanno valutando diverse ipotesi riguardo alla dinamica dello scontro tra i veicoli coinvolti. Al momento non si esclude che sul corpo delle due donne possa essere effettuata l’autopsia al fine di raccogliere ulteriori elementi utili alle indagini.
Inoltre potrebbe esserci una iscrizione nel registro degli indagati nei confronti dell’autista della Lancia Y come atto dovuto nell’ambito delle procedure legali previste dai casi simili; attualmente si sta considerando anche l’ipotesi dell’omicidio stradale o dell’interruzione colposa della gravidanza vista la situazione particolare legata alla morte del nascituro.
Questa tragedia mette nuovamente sotto i riflettori le problematiche legate alla sicurezza stradale nelle nostre città ed evidenzia quanto sia importante garantire condizioni sicure sulle strade affinché episodi così drammatici possano essere evitati in futuro.