L’Italia si trova in una fase di instabilità meteorologica, con una breve pausa dalle piogge e temporali che ha caratterizzato le ultime settimane. Tuttavia, è in arrivo una nuova perturbazione che porterà un ritorno delle condizioni avverse, soprattutto al Centro-Nord. Le previsioni indicano che già a partire da venerdì 14 marzo, il maltempo tornerà a colpire il Paese, portando piogge e nevicate significative nelle aree montuose.
La settimana meteorologica: in arrivo nuove perturbazioni
La settimana meteorologica si presenta movimentata, con l’arrivo di ondate di maltempo accompagnate da perturbazioni atlantiche. Dopo una temporanea tregua, le regioni del Nord, le aree tirreniche e la Sardegna sono destinate a subire un nuovo attacco delle piogge. La possibilità di temporali intensi, anche con rischio di nubifragi in alcune zone, è reale, e gli esperti meteo avvertono della potenziale criticità degli eventi atmosferici. La neve farà la sua comparsa nuovamente sulle Alpi, con accumuli significativi previsti attorno ai 1500-2000 metri di altitudine. Tuttavia, già da venerdì è attesa una discesa della neve anche a quote più basse, intorno ai 1000 metri. Al contrario, nelle regioni meridionali e in Sicilia, il clima si manterrà soleggiato e con temperature anomale, raggiungendo picchi di 25 gradi.
Dettagli sulle previsioni per il giovedì 13 marzo
Giovedì 13 marzo 2025 porta con sé una temporanea diminuzione del maltempo, anche se il clima rimarrà instabile nelle regioni del Nord e in quelle tirreniche. All’alba del giorno, si prevedono schiarite in Piemonte, Valle d’Aosta e lungo il versante adriatico, mentre sul resto del Paese si assisterà a nuvole e piogge sporadiche. La neve tornerà sulle Alpi centro-orientali con una limatura degli accumuli a partire dai 1300-1400 metri. Nel pomeriggio, è previsto un peggioramento della situazione, con piogge che torneranno a farsi sentire in Piemonte, Lombardia, Nord-Est, Toscana e Sardegna. Le temperature rimarranno stabili, senza variazioni significative, mantenendosi su valori tra i 20 e i 22 gradi, specialmente in Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia.
Previsioni per venerdì 14 marzo: il maltempo torna a colpire
L’inizio di venerdì 14 marzo sarà segnato da piogge e rovesci che colpiranno le regioni del Centro-Nord, causati dall’arrivo di una nuova perturbazione atlantica. Il maltempo porterà con sé fenomeni temporaleschi di notevole intensità, con la possibilità di danni in vari territori. Le nevicate saranno abbondanti sulle Alpi, scendendo fino a quote di 1000 metri. Le temperature massime subiranno un leggero calo nelle regioni settentrionali, ma potrebbero al contrario aumentare al Sud e in Sicilia, dove si attenderanno temperature più elevate.
Le tendenze meteo per il weekend: un cambio di scenario
Per il weekend, l’Italia sarà soggetta a una circolazione depressoria proveniente dalla Francia, portando correnti sud-occidentali instabili. Ci si aspetta l’arrivo di una massa d’aria fresca che interesserà in primo luogo le zone di Nord-Ovest e la Sardegna. Le temperature subiranno un abbassamento significativo, specialmente nel Sud, dove si erano registrate escursioni termiche tra i 25 e i 30 gradi. Sabato 15 marzo, il clima sarà instabile, con temporali previsti in Emilia Romagna, Veneto e Lombardia. Le Alpi continueranno a ricevere abbondanti nevicate, con nevicate che potrebbero scendere anche fino a 700-1000 metri in serata. Nelle regioni meridionali rimarrà un bel tempo, con temperature che si attesteranno sui 25-28 gradi.
Con l’arrivo di domenica 16 marzo, si segnalano cambiamenti importanti, con un calo sensibile delle temperature al Centro-Sud, mentre nei settori settentrionali ci si attende un isolamento di locali precipitazioni. Le previsioni indicano che piogge e rovesci colpiranno le regioni del Nord-Ovest, ma anche l’Emilia Romagna e la Puglia. La tendenza per la settimana successiva non è ancora chiara; tuttavia, la possibilità di un ritorno dell’alta pressione potrebbe portare a un incremento delle temperature e a condizioni meteorologiche più stabili nel Paese.