L’intelligenza artificiale di Meta arriva su WhatsApp: ecco cosa sapere

Meta ha integrato l’intelligenza artificiale Meta AI in WhatsApp, offrendo assistenza automatica agli utenti. Tuttavia, sorgono preoccupazioni sulla privacy e sulla mancanza di opzioni per disattivare l’assistente.
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Meta ha integrato la sua intelligenza artificiale, nota come Meta AI, all’interno dell’app di messaggistica WhatsApp. Questa novità consente agli utenti di interagire con un assistente virtuale basato sul modello Llama 3, in grado di rispondere a domande e suggerire soluzioni in modo fluido. La funzionalità è già attiva da alcuni giorni e non richiede alcuna attivazione da parte degli utenti.

Come funziona l’integrazione di Meta AI

L’introduzione di Meta AI in WhatsApp rappresenta un passo significativo nell’evoluzione delle applicazioni di messaggistica. Gli utenti possono notare la presenza dell’assistente direttamente nel campo di ricerca, dove è sempre disponibile per fornire supporto. Questo significa che gli utenti non devono fare nulla per accedere alle sue funzioni; l’AI si integra automaticamente nell’esperienza d’uso quotidiana.

Meta AI può rispondere a domande comuni, offrendo suggerimenti pertinenti e assistenza immediata senza necessità che l’utente avvii una conversazione specifica. Tuttavia, questa integrazione solleva interrogativi riguardo al controllo degli utenti sull’assistente stesso. Molti si chiedono se sia possibile disattivarlo o rimuoverlo dall’interfaccia dell’applicazione.

Limitazioni nella personalizzazione dell’assistente

Un aspetto importante da considerare è che il tasto dedicato a Meta AI non può essere rimosso o nascosto dagli utenti. Non esistono impostazioni disponibili per eliminare questa funzione dall’interfaccia principale della chat su WhatsApp. Anche coloro che non hanno mai utilizzato l’AI continueranno a vederla presente nella barra delle opzioni.

Tuttavia, gli utenti possono gestire le notifiche automatiche inviate dal chatbot. Per farlo, basta entrare nella chat con Meta AI e selezionare il nome del contatto in alto per modificare le impostazioni relative alle notifiche come si farebbe con qualsiasi altra conversazione su WhatsApp.

Questioni legate alla privacy degli utenti

La presenza costante dell’intelligenza artificiale ha suscitato preoccupazioni tra gli utenti riguardo alla privacy dei propri dati personali. In particolare, molti si interrogano su quali informazioni possano essere elaborate anche senza interagire direttamente con l’assistente virtuale.

Meta ha dichiarato pubblicamente il proprio impegno verso la protezione della privacy degli utilizzatori delle sue piattaforme sociali come Facebook e Instagram oltre a WhatsApp stessa. Secondo quanto riportato dalla compagnia, prima che i dati vengano utilizzati per migliorare le capacità del sistema IA sarà necessario informare gli utenti sui processi coinvolti e garantire loro la possibilità di opporsi all’utilizzo dei propri dati personali.

Un cambiamento silenzioso nelle abitudini digitali

L’arrivo della tecnologia IA all’interno delle app più diffuse segna un cambiamento significativo nel modo in cui ci relazioniamo ai social media e alle applicazioni di messaggistica istantanea. Stiamo vivendo una fase storica in cui queste tecnologie sono integrate nelle nostre vite quotidiane senza annunci ufficiali o aggiornamenti clamorosi da parte delle aziende coinvolte.

Basta aprire WhatsApp per rendersi conto della nuova realtà digitale: un mondo dove intelligenze artificiali operano silenziosamente ma efficacemente accanto agli esseri umani nelle loro attività quotidiane online.