Password di LinkedIn fuori pericolo

“We want to provide you with an update on this morning’s reports of stolen passwords. We can confirm that some of the passwords that were compromised correspond to LinkedIn accounts. We are continuing to investigate this situation and here is what we are pursuing as far as next steps for the compromised accounts.”
Questo è quanto ha dichiarato il direttore di LinkedIn, Vincente Silveira, al momento della uscita della notizia delle password compromesse di alcuni account del social network professionale.
E’ di ieri invece la notizia che nessun account è stato violato ma anzi sarebbero tati messi in sicurezza tramite apposito avviso via mail che ha imposto la riattivazione dell’account. LinkedIn ha promesso di sviluppare quanto prima una batteria di feature di sicurezza completamente nuove.
Nel frattempo continua la caccia ai responsabili grazie all’affiancamento nelle indagini dell’FBI.
Piccola curiosità: come fare a sapere se la propria password era tra quelle craccate? I pirati hanno pubblicato online solo la lista delle password, senza collegarle ad alcun account. Il riscontro sarebbe quindi semplice: basterebbe procurarsi il file e cercare al suo interno la propria password.
Basta andare sul sito LastPass.com inserire la propria password di LinkedIn e cliccare su “Test My Password”, se la password è tra quelle colpite comparirà la frase “Your password was one of the ones that was compromised” (la tua password è stata violata); se invece apparirà la scritta “Your password was NOT one of the ones that was compromised” (la vostra password non è stata violata) vorrà dire il contrario.
E’ ovvio che si tratta di un test che non garantisce onestà. Si tratta di uno strumento che potrebbe soddisfare più che altro la nostra curiosità, sempre premettendo il fatto di ricordarci poi di cambiare nuovamente la nostra password di LinkedIn una volta effettutato il confronto.
Maria Colucci