Nuovo profilo LinkedIn: la tua piccola opera d’arte! (Parte 2 di 4)

Più colore al tuo nuovo profilo LinkedIn: ecco cosa c’è nella nuovissima edizione.
Sembra una centrifuga di frutta, salutare e molto colorata.
E se ci pensi, il lavoro dovrebbe essere un mix di ingredienti diversi e farti bene alla salute. Che lo fai a fare sennò? Fuma, che fa meno male.
Il nuovo profilo LinkedIn dice un deciso: “basta!”, al grigiore della vita moderna: il nero non è più di moda, è il momento di tirar fuori la tavolozza e raccontarci la tua storia.
Ogni tubetto di tempera, ogni chiazza sotto il tuo pennello è un piccolo pezzo di vita: il verde per i tuoi progetti più importanti, il blu per il tempo che spendi per gli altri, il rosso per le passioni che ti fanno battere il cuore…
L’invito a dipingere è in primo piano, appena sotto la tua foto di profilo. Fa bene LinkedIn a centralizzare questa sezione e liberare lo spazio (prima sprecato) dalla colonna di destra: un trend che abbiamo già visto e rivedremo nel nuovo disegno della home page.
Inline Editing: modifiche istantanee!
Un click… ops! un tratto e siamo già in modalità Modifica. Cliccando ovunque compaia il simbolo di una matita puoi far prendere forma al tuo profilo.
Sei preciso e ti aiuti con squadra e righello? Sei più estroso e preferisci il disegno a mano libera? Il Titolo e il Riepilogo sono le sezioni adatte per far capire che tipo sei.
Potresti preferire un Titolo ricco di parole chiave e un Riepilogo a forma di elenco puntato, oppure un Titolo con una frase ad effetto e un Riepilogo più discorsivo. A te la scelta! Noi siamo pronti a vedere la tua opera.
“Vedi profilo come”: gli occhi del pubblico sono su di te
Preoccupato di come appari su LinkedIn? Nessun problema!
Il nuovo bottone Vedi profilo come, accanto alla tua foto, ti mette nei panni di un altro utente: se qualcosa non ti piace, puoi tornare immediatamente indietro e usare la gomma-pane!
Grazie a un pratico menu a tendina in alto a destra, poi, puoi controllare se ti presenti bene ai motori di ricerca. Vogliamo bene a Google, vero?
Anche Google ci vuole bene, se facciamo un bel profilo: sotto con quei colori!
Aggiungere elementi: i dettagli sono importanti
Sfondo monocromatico? Meglio inserire dei particolari, quando riempi la tua tela.
Certo, non metterne troppi da scoraggiare chi legge, però neanche troppo pochi da far pensare: “questo profilo è una brutta crosta”.
LinkedIn sposta in fondo alle sezioni il link che ti permette di aggiungere altre informazioni, seguendo lo scorrimento naturale (dall’alto verso il basso) della pagina. Era ora!
Le icone di opzioni compaiono solo quando ne hai bisogno, come sottili linee di costruzione che poi scompaiono, per far posto alla magnifica scena che è la tua esperienza professionale.
Hai già provato il nuovo profilo? Che cosa ne pensi?
Fammelo sapere nei commenti. Io intanto vado a tirare fuori i Carioca!
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PS: Se ti sei perso la Parte 1 di 4, clicca qui.
Luca Bozzato