LinkedIn Search Appearances: come farsi trovare dai Recruiter

Il tool di LinkedIn che permette agli utenti di consultare insights e informazioni utili a incrociare le ricerche di candidati da parte dei Recruiter.
Pubblicata la settimana scorsa sul blog ufficiale di LinkedIn, la notizia riguarda appunto l’introduzione all’interno del social network professionale più utilizzato del momento di un nuovo strumento chiamato Search Appearances, (disponibile per la versione Premium). La sua finalità è quella di indicare ai professionisti (soprattutto quelli in cerca di nuove opportunità lavorative) informazioni utili a comprendere chi ha visitato il proprio profilo, in quale tipologia di ricerca esso è emerso e per quali competenze.
La piattaforma conta oltre 20 milioni di professionisti, tra cui molti nel settore recruiting e ufficio del personale (senza dimenticare i decision maker di settore), per cui le chances di essere intercettati da un Head Hunter et similia sono davvero alte, se si cura il proprio profilo ponendo il focus sulle giuste competenze.
Come ottimizzare il proprio profilo LinkedIn per la ricerca
- Foto di profilo professionale – fino a 21 volte più opportunità di essere scoperti e richieste di connessione 9 volte superiore alla norma.
- Aggiornamento della posizione lavorativa – fino a 16 volte più possibilità di comparire nelle ricerche dei recruiter.
- Aggiunta delle skill professionali – con più di 5 skill si risulta essere 27 volte più visibili nelle ricerche dei recruiter.
- Geolocalizzazione – possibilità 23 volte superiori di comparire tra le ricerche del recruiter inserendo la città di domicilio.
Verificare come ti hanno trovato su LinkedIn
Utilizzando Search Appearances sia da smartphone che da desktop è possibile, recandosi sul proprio profilo personale LinkedIn, controllare quanti utenti ti hanno trovato dalla ricerca effettuata sulla piattaforma. E’ possibile consultare le aziende, i titoli professionali degli utenti che hanno visitato il vostro account e le opportunità per cui si potrebbe essere selezionati.
Tommaso Lippiello