LinkedIn: ideale per fare ‘Social sicuro’?

LinkedIn viene spesso ritenuto un Social Network che ispira fiducia ed affidabilità: lo è davvero?
Qualche giorno fa ho partecipato ad una discussione in rete in cui si cercava di stabilire – in maniera empirica – quale fosse il Social Network che offre maggiori garanzie di trasparenza ed affidabilità tra gli utenti.
Posto che non si trattava di un sondaggio, i feedback più positivi erano a favore di LinkedIn e la motivazione più ricorrente era la seguente:
“La gente quando è su LinkedIn non cazzeggia… se non sei trasparente rischi di bruciare la tua immagine professionale !”
A dire il vero, anch’io tendo a ritenere più affidabile una informazione convogliata tramite LinkedIn rispetto ad altri Social.
Tuttavia rimane un’impressione, quindi perché mai tanta fiducia?
In attesa di una valida risposta (temo non a breve 🙄 ) analizziamo alcune azioni intraprese da LinkedIn nell’ultimo anno.
Scelte ed obiettivi strategici
LinkedIn ha compiuto una serie di azioni mirate che ne stanno modificando la fisionomia. Da semplice ‘Social Network’ dei C.V. online, si sta trasformando in qualcosa di più articolato e complesso.
Ha implementato la propria piattaforma rendendo possibili le interazioni tra gli utenti, inoltre ha effettuato importanti acquisizioni.
E’ evidente come stia attraversando una fase di metamorfosi che precede la trasformazione definitiva in una piattaforma professionale con contenuti editoriali di qualità.
Non a caso, i temi ricorrenti che toccano in maniera trasversale vari Social network sembrano essere i cavalli di battaglia di LinkedIn:
- la stimolazione delle conversazioni online;
- la creazione di contenuti;
- la promozione e la condivisione degli stessi.
Mentre ci si azzuffa per stabilire quale sia il punto G dei Social Network 😳 (ovvero il ROI), si rischia di volgere lo sguardo dalla parte sbagliata del campo.
Ormai LinkedIn sta diventando una piattaforma professionale irrinunciabile per molte aziende.
L’importanza delle Company Pages
Moltissime società hanno compreso l’importanza di essere presenti su LinkedIn con una propria pagina aziendale. Le più avvedute la alimentano fornendo informazioni ed aggiornamenti costanti in relazione ai propri prodotti/servizi.
Un bell’esempio è la Company Page di Banca Ifis, realtà tutta italiana che da tempo utilizza i Social Network in maniera mirata e strategica.
Tuttavia qualche ombra oscura viola questo cielo azzurro….
Le controversie sulla violazione degli account
In realtà non è tutto ‘rose e social‘. A fare da contraltare all’immagine positiva, è la notizia di una recente class action contro LinkedIn promossa da alcuni utenti Americani. L’accusa è di aver deliberatamente violato gli account degli iscritti.
In attesa di conoscere gli sviluppi di questa indagine, suggerisco di rimanere vigili nei confronti di qualsiasi realtà online.
Diffidate da chi vi promette garanzia assoluta di privacy, trasparenza e sicurezza. Probabilmente non è in grado di mantenere promesse simili, giacché il mondo online è sempre più liquido ed aperto.
Perciò socializzate… ma con le dovute precauzioni 😉
Paolo Fabrizio