Gestire il Personal Branding su Linkedin

Le buone pratiche da seguire per presentarsi al meglio ed avere un profilo efficace sul social network professionale.
Se siete alla ricerca di un lavoro, (o semplicemente volete confrontarvi sui temi più disparati) sicuramente avete pensato di utilizzare i social network per trovare nuove informazioni, nuove opportunità, nuove possibilità, ma sappiamo veramente come utilizzare questi strumenti? I social network, ma più in generale il web 2.0, ha provocato una vera è proprio rivoluzione rispetto a come le persone utilizzano il normalmente la Rete.
Il modello di comunicazione risulta fortemente cambiato. In passato il rapporto era di “uno a molti”, in cui la fonte delle informazioni era una e stabile, e l’utente era relegato in una posizione passiva senza la possibilità di dare alcun feedback. Oggi invece gli utenti non sono più costretti a una posizione di “sudditanza”, ma sono protagonisti attivi e hanno la possibilità di creare i contenuti, esprimere le proprie idee. Siamo passati da una interazione verticale a una orizzontale che ha richiesto un cambiamento di prospettiva non indifferente. La possibilità di essere protagonisti in prima persona offre molte opportunità ma anche molto rischi.
LinkedIn, in questo caso, rappresenta è il social network per eccellenza se si vuole consolidare il proprio profilo professionale, ampliare la propria rete di contatti e confrontarsi su temi di settori specifici. Costruire, gestire e sviluppare la propria immagine potrebbe sembrare un compito facile, ma non è cosi. Può accadere (spesso) di essere travolti da uno strumento che non conosciamo, nel quale veniamo risucchiati e la nostra immagine viene trasformata. L’immagine che diamo di noi quando non sappiamo utilizzare al meglio media come questo, non risulta efficace nella ricerca del lavoro, anzi può risultare controproducente.
Alcuni consigli, o meglio, alcuni aspetti ai quali bisogna prestare la giusta attenzione sono:
La cura del profilo personale
non è sufficiente copiare il proprio CV sulla piattaforma, specialmente se non utilizziamo parole chiave per definire le nostre competenze personali/professionali.
Utilizzare keywords mirate
aumentano le possibilità di essere individuati dalle aziende.
Partecipare ai gruppi di discussione
cercare i gruppi che maggiormente possano interessarci e prendere parte attivamente rispondendo a discussioni o creandone di nuove, ricordando che che tutto ciò che si scrive rimane sul web. Non bisogna dunque spaventarsi di esprimere la propria opinione, ma semplicemente essere più consapevoli rispetto a ciò che pubblichiamo.
Personalizzare i messaggi
quando richiediamo a qualcuno di entrare in contatto, evitiamo di mandare il testo standard di LinkedIn, ma personalizzarlo, spiegando alla persona con cui vogliamo stabilire un collegamento il motivo per il quale intendiamo aggiungerlo alla nostra Rete professionale.
Essere presente su LinkedIn significa far parte di gruppi e discussioni dunque, solo così sarà più agevole creare un network di persone affidabili e stimolanti. La fiducia altrui e il Self Marketing richiedono molto più che due click. Impegno, serietà e onesta sono la chiave di un buon networking.
Ricordate di presentarvi al meglio, costruendo un profilo appetibile e presenziando con costanza e professionalità la Rete, solo così sarete in grado di sfruttare al meglio le vostre possibilità.
Bel post, mi trovo d’accordo con quanto dici, in particolare sulla partecipazione ai gruppi di Linkedin… che talvolta sono così pieni di contenuti interessanti che è un peccato potergli dedicare solo una porzione di tempo.
Ciao Marco
beh in effetti gran parte della potenzialità di LinkedIn risiede appunto nei Gruppi e nella facilità con cui permettono di fare realmente networking.
Sono una fonte inestimabile di conoscenza e di possibili contatti.
Ovviamente, come tutti gli altri social media, è uno strumento, e sta all’uomo sfruttarlo al meglio.
Ti saluto
Tommaso