Libri come 2025: un festival dedicato alla pace con ospiti d’onore e presentazioni esclusive

Il festival Libri Come 2025 si apre il 21 marzo a Roma, coinvolgendo lettori e scrittori in oltre cento incontri nel prestigioso Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Quest’anno, il tema centrale è la pace, con la partecipazione della Premio Nobel Shirin Ebadi e una lineup di autori di fama internazionale. La manifestazione prevede tre giorni di eventi che richiamano l’attenzione su storie umane e letterarie, abbracciando il potere dei libri come strumenti di dialogo in un contesto globale spesso diviso.

Gli ospiti e gli eventi principali

Fra gli eventi più attesi, si distingue il reading di Emmanuel Carrère in omaggio a Édouard Levé, l’artista francese poco noto in Italia ma noto per il suo profondo impatto letterario. A completare l’offerta, si troveranno volti noti della letteratura contemporanea, come Maylis de Kerangal e Rachel Cusk, che presenteranno rispettivamente ‘Giorno di risacca’ e ‘Il Corteo’. La giornata di inaugurazione si concentrerà sui giovani e sulle scuole, con Francesca Mannocchi che aprirà le danze con il suo libro ‘Sulla mia terra. Storie di israeliani e palestinesi’.

Numerosi big della letteratura mondiale sono attesi per l’appuntamento: da Eskhol Nevo, il cui ‘La simmetria dei desideri’ è molto amato, al Premio Goncourt Mathias Enard. A questi si affiancano autori come Amitav Ghosh, Viet Thanh Nguyen e il russo Boris Akunin, che porteranno una varietà di prospettive internazionale al festival.

Installazioni e artiste coinvolte

Un elemento distintivo di quest’edizione sarà l’installazione di Alessandro Bergonzoni, ‘Il Tavolo delle Trattative’, che utilizza protesi donate da pazienti del Centro di riabilitazione di Sulaymaniyah, in Iraq. Bergonzoni, con la sua opera, invita a riflettere sulle vite e i sacrifici delle persone colpite da conflitti e guerre, sottolineando l’importanza di affrontare la realtà con coraggio. L’installazione offre uno spazio fisico e simbolico per la riflessione, incitando i partecipanti a “incastrare le proprie gambe” con quelle dei bisognosi, utilizzando il dialogo per costruire ponti anziché muri.

Durante la manifestazione, avrà anche un ruolo significativo il progetto ‘Artivism on paper’ dell’artista Laika, che porterà all’attenzione dei visitatori bozzetti e opere iconiche, accompagnato da una performance dal vivo, mirata a sensibilizzare sulle varie problematiche contemporanee legate alla pace.

La riflessione sulla pace

La figura di Shirin Ebadi, Premio Nobel per la Pace, rappresenta un aspetto vitale del festival. Raffaele Ranucci, ad di Musica per Roma, ha sottolineato l’importanza della sua presenza in un contesto di crescente tensione globale. Egli ha dichiarato che i libri diventano strumenti imperativi per favorire il dialogo e combattere la guerra, che spesso inquina il dibattito pubblico.

Massimiliano Smeriglio, assessore alla Cultura di Roma, ha aggiunto che occorre avere il coraggio di affrontare le questioni cruciali, specialmente nei periodi di crisi. La pace non deve essere considerata una mera espressione vuota, ma un concetto da esplorare a fondo, ricercando soluzioni attraverso la cultura e la letteratura.

Un programma ricco di contenuti

Non mancherà la partecipazione di autori italiani di spicco che offriranno lezioni, dialoghi e reading. Tra i nomi in lista figurano Luciano Canfora, Gianrico Carofiglio e Gad Lerner, che presenterà ‘Il mondo dopo Gaza’ insieme a Ebadi. Altri incontri saranno condotti da Nicola Lagioia, Massimo Giannini e Romano Prodi, che affronteranno il tema ‘Il dovere della speranza’.

L’Auditorium vedrà anche la partecipazione di figure come Francesco Piccolo, Paolo Nori e Zerocalcare. Le letture previste includono brani da ‘Settembre nero’ di Sandro Veronesi, con Nanni Moretti, e una celebrazione dell’opera di Camilleri in occasione del centenario della sua nascita.

Il festival, che celebra non solo la letteratura ma anche l’importanza del dialogo e della condivisione di esperienze, si preannuncia come un evento imperdibile per tutti gli amanti dei libri e della cultura, riaffermando il potere delle parole nella costruzione di un futuro migliore.

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