Libera festeggia 30 anni con una canzone in memoria delle vittime delle mafie

Il 25 marzo 2025, Libera celebra il trentesimo anniversario con la canzone “Libera” di Bungaro e Raffaele Casarano, un inno alla memoria delle vittime mafiose e alla lotta per la giustizia.
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Il 25 marzo 2025 segna un’importante ricorrenza per Libera, l’associazione nata nel 1995 per promuovere il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. In occasione del trentesimo anniversario, l’organizzazione lancia “Libera“, una canzone scritta ed eseguita da Bungaro e Raffaele Casarano, sostenuta dalla Fondazione Antimafia Sociale Stefano Fumarulo della Regione Puglia. Questo brano non solo celebra un lungo percorso di impegno sociale, ma porta con sé anche un forte messaggio di speranza e coraggio.

La nascita di Liberа e il suo percorso di lotta

Libera è stata fondata nel 1995 come risposta all’emergenza mafiosa in Italia. Attraverso una campagna per la raccolta di firme, l’associazione ha promosso un disegno di legge di iniziativa popolare per permettere il riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati alle organizzazioni criminali. Da allora, Libera ha svolto un ruolo cruciale nel mobilitare la società civile contro la criminalità organizzata, coinvolgendo migliaia di volontari e sostenitori in tutto il paese.

Il modello di riutilizzo sociale dei beni confiscati è diventato un esempio virtuoso di come le comunità possano recuperare spazi e risorse sottratte alla criminalità, trasformandoli in luoghi di lavoro, educazione e aggregazione. Negli anni, Libera ha ampliato la sua azione, includendo attività di sensibilizzazione, formazione e ricerca sulla mafia e le sue conseguenze. Oggi è un punto di riferimento non solo in Italia, ma anche in Europa, per la lotta contro le mafie.

Il messaggio di speranza della canzone “Libera”

La canzone “Libera“, presentata ufficialmente il 21 marzo a Trapani, si inserisce in questo importante contesto. Gli autori, Bungaro e Raffaele Casarano, attraverso il loro brano, intendono trasmettere un sentimento collettivo di resistenza e di speranza per il futuro. Il testo invita alla riflessione e al coraggio, sottolineando quanto sia fondamentale ricordare chi ha perso la vita per mano della mafia. In un momento in cui il ricordo delle vittime diventa sempre più cruciale, la musica si propone come strumento di sensibilizzazione e di educazione.

La presentazione della canzone avverrà in concomitanza con la Giornata della Memoria e dell’impegno, un evento annuale che riunisce familiari delle vittime innocenti delle mafie da tutta Italia. Questi familiari si ritrovano per chiedere verità e giustizia, continuando a tenere viva la memoria di chi è stato colpito dalla violenza mafiosa. “Libera diventa quindi non solo un canto che celebra l’associazione, ma anche un inno alla memoria e alla giustizia.”

Celebrazioni e importanza della memoria collettiva

Il trentesimo anniversario di Libera si inserisce in una più ampia cornice di celebrazioni in onore delle vittime delle mafie, ognuna con la sua storia e il suo dolore. Queste commemorazioni non solo servono a mantenere viva la memoria, ma anche a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della legalità e della lotta contro le ingiustizie. La musica, in questo contesto, offre un modo unico per toccare il cuore delle persone e veicolare messaggi profondi e significativi.

La scelta di presentare “Libera” a Trapani, città simbolo della lotta alla mafia, ribadisce l’impegno dell’associazione nella valorizzazione del territorio e gran parte del suo operato è focalizzato nel rendere i luoghi uniti alla memoria storica, territori di speranza e rinascita. Non solo un anniversario, ma una vera e propria chiamata all’azione per tutti coloro che credono in una società più giusta e libera dalla criminalità.

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