Una spettacolare mostra dedicata ai cavalieri, alle loro armature, miti e leggende sta per aprire al pubblico a Shenzhen, in Cina. L’evento, che si svolgerà presso il Museo di Nanshan, segna la prima volta che una selezione di opere dai Musei Reali di Torino viene esposta in questo paese asiatico. A partire dal 21 marzo, i visitatori potranno scoprire un’affascinante collezione di 140 pezzi, un’opportunità unica per esplorare la storia della cavalleria europea e il suo decadente splendore.
Il contenuto della mostra
La mostra raccoglie una serie di opere mai precedentemente viste al di fuori dell’Italia, riflettendo l’evoluzione dell’arte dell’armatura e l’immaginario legato ai cavalieri nei secoli XVI e XVII. Tra i pezzi esposti, i visitatori potranno ammirare un’armatura completa per cavallo e cavaliere, che dopo duecento anni torna a essere mostrata al pubblico grazie all’uscita dall’Armeria Reale. Particularmente significativa è anche la presenza di una rara armatura da bambino e di un elaborato elmo modellato con figure di animali fantastici, entrambi risalenti al periodo rinascimentale. “Questo non è solo un viaggio attraverso il tempo, ma anche un incontro con l’arte della cesellatura, come dimostra la spada appartenuta al primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II,” spiega Giorgia Corso, curatrice della mostra e responsabile delle collezioni dell’Armeria Reale.
Il significato della collaborazione culturale
La collaborazione tra i Musei Reali di Torino e il Museo di Nanshan si inserisce in un programma più ampio di valorizzazione dei legami culturali tra Italia e Cina. Mario Turetta, direttore delegato dei Musei Reali, sottolinea l’importanza di tali iniziative espositive, che servono a promuovere e consolidare le interazioni tra diverse culture. Per il console d’Italia a Canton, Valerio De Parolis, la mostra rappresenta un’opportunità per approfondire la conoscenza reciproca tra l’Italia e la Provincia del Guangdong, facilitando uno scambio culturale arricchente per entrambe le nazioni.
Un hub tecnologico e culturale
Shenzhen, la città ospitante della mostra, è una delle metropoli più dinamiche della Cina, conosciuta per la sua rapida crescita demografica che l’ha portata da alcune decine di migliaia a circa 18 milioni di abitanti nel giro di quarant’anni. Conosciuta come centro tecnologico della nazione, Shenzhen ospita anche giganti del settore come Huawei e Tencent, e la compagnia BYD, leader nel settore delle auto elettriche. Il Museo di Nanshan offre uno spazio espositivo di ben 7.000 metri quadrati, accogliendo mostre di grande risonanza sia cinesi che internazionali. Con una media di duemila visitatori nei giorni feriali e fino a ottomila durante i fine settimana, il museo ha dimostrato di saper attrarre un pubblico curioso e appassionato.
La mostra dedicata ai cavalieri non è solo un viaggio nella storia, ma una testimonianza viva della cultura europea, pronta a essere condivisa con un pubblico sempre più vasto e interconnesso.