Lenz Fondazione presenta l’Atlante sulla Violenza: un progetto teatrale triennale a Parma

Lenz Fondazione lancia il progetto triennale “Atlante sulla Violenza”, esplorando temi di violenza e mito attraverso il teatro, con la prima rappresentazione di “Questa debole forza” nel marzo 2025.
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Lenz Fondazione avvia un ambizioso progetto triennale dal titolo “Atlante sulla Violenza“, che si svolgerà tra il 2025 e il 2027. Questo lavoro di ricerca mira a esplorare la violenza, l’eroe mitico e le guerre attraverso il teatro. Il primo spettacolo in programma è una nuova versione di “Questa debole forza“, ispirata a opere di Friedrich Hölderlin, con performance di Sandra Soncini e Tiziana Cappella. Le date da segnare sono il 27, 28 marzo alle ore 21 e il 29 marzo alle ore 17 presso la Sala Est del Lenz Teatro.

Un viaggio nel pensiero tragico di Hölderlin

Il progetto dell’Atlante sulla Violenza prende avvio dall’opera del poeta tedesco Friedrich Hölderlin, in particolare dai suoi scritti “Edipo il Tiranno” e “Mnemosyne“. La scelta di questi testi non è casuale; i Cori dell’Edipo riflettono profondamente sul male umano, mentre i versi della seconda stesura di Mnemosyne evocano sentimenti dolorosi legati all’esistenza. Questi elementi saranno al centro della prima rappresentazione del ciclo.

Maria Federica Maestri e Francesco Pititto hanno dedicato anni alla drammaturgia ispirata a Hölderlin. Tra il 1991 e il 1994 hanno realizzato diverse mise-en-scène delle sue opere incompiute come “La Morte di Empedocle” e traduzioni dei classici greci come “Antigone”. Questo approccio ha permesso loro di approfondire le tematiche tragiche presenti nei testi originali, portando alla luce nuove interpretazioni.

Nel periodo compreso tra il 2014 e il 2016, i due artisti si sono concentrati su “Iperione”, trasponendo questo romanzo giovanile in tre segmenti scenici distintivi. La creazione site-specific “Questa Debole Forza” ha debuttato nel Museo Archeologico della Pilotta nel 2017, dimostrando l’impegno continuo nella reinterpretazione delle opere classiche attraverso una lente contemporanea.

Un evento filosofico-performativo per approfondire la violenza

Il programma prevede anche un evento speciale per ampliare la discussione sul tema centrale della violenza. Il giorno dopo la prima dello spettacolo principale, ovvero il 29 marzo alle ore 18 presso Lenz Teatro, Orsola Rignani presenterà “Iliade#1_cavalli-cartografie del dis- #1”. Questa composizione filosofico-performativa intende esplorare vari aspetti legati alla violenza attraverso un approccio multidisciplinare.

Rignani è docente all’università di Parma ed è nota per i suoi studi sull’Umanesimo contemporaneo e sulla Storia della Filosofia moderna. Ha recentemente lavorato su una monografia che analizza le valenze antropologiche ed esistenziali associate al prefisso “dis-“, utilizzando strumenti crittografici per mappare queste dimensioni complesse nella sua ricerca accademica.

Questo incontro promette quindi non solo una riflessione artistica ma anche un’importante occasione per interrogarsi sulle molteplici forme che può assumere la violenza nella società contemporanea. Con l’Atlante sulla Violenza, Lenz Fondazione si propone così come punto d’incontro tra arte teatrale e dibattito culturale attuale.