Diego Alfonzetti, il giovane arbitro di 19 anni della sezione di Acireale, sarà presente in tribuna d’onore per il derby tra Lazio e Roma, in programma domenica sera all’Olimpico. L’invito è stato esteso dai due club dopo che Alfonzetti era stato vittima di atti violenti durante una partita di play-off della categoria Under 17. Inizialmente riluttante, il giovane arbitro ha poi accettato la proposta, un gesto che segna un’importante solidarietà da parte del mondo calcistico.
La solidarietà delle squadre romane
L’invito a Diego Alfonzetti rappresenta un chiaro messaggio contro la violenza nel calcio. Le due società romane hanno voluto dimostrare la loro vicinanza al giovane arbitro attraverso questa iniziativa. Marco Baroni, tecnico della Lazio, aveva già espresso pubblicamente il suo sostegno nei confronti del ragazzo: “Mi raccomando, non mollare e torna presto in campo“, aveva detto Baroni. Le parole del mister rispecchiano l’indignazione generale suscitata dall’episodio avvenuto durante una gara giovanile.
In una nota congiunta diffusa recentemente da SS Lazio e AS Roma si legge: “In occasione del derby di domenica 13 aprile, le due squadre romane hanno invitato allo Stadio Olimpico Diego Alfonzetti“. Questo gesto non solo sottolinea la solidarietà verso l’arbitro ma anche una ferma condanna verso ogni forma di violenza nel calcio. Entrambi i club hanno ribadito l’importanza della sicurezza per gli ufficiali di gara e dell’intero sistema arbitrale.
L’episodio che ha scosso il mondo calcistico
Il grave episodio che ha coinvolto Diego Alfonzetti si è verificato durante una partita tra Riposto e Pedara nella categoria Allievi/Under 17. Dopo il fischio finale dell’incontro, alcuni giocatori della squadra del Riposto lo hanno aggredito brutalmente sul campo. Questo attacco ha sollevato un’ondata di indignazione sia a livello locale che nazionale.
A seguito degli eventi accaduti, il Giudice Sportivo della Lega Nazionale Dilettanti ha preso provvedimenti severi nei confronti dei responsabili: la squadra Riposto è stata esclusa dal campionato Allievi/Under 17 per la stagione sportiva 2025/2026 e undici tesserati sono stati squalificati fino al 2030 per aver partecipato all’aggressione contro Alfonzetti.
La notizia dell’aggressione si è diffusa rapidamente sui social media e attraverso i principali canali informativi sportivi italiani ed esteri. Molte altre squadre hanno espresso solidarietà ad Alfonzetti tramite comunicati ufficiali o messaggi sui propri profili social.
La decisione finale di Alfonzetti
Dopo iniziali tentennamenti riguardo all’accettazione dell’invito ricevuto dalle due società romane, Diego Alfonzetti ha deciso infine di partecipare al derby come segno simbolico sia per sé stesso sia per tutti gli arbitri vittime di episodi simili nel corso delle loro carriere sportive. Questa scelta rappresenta non solo un atto personale ma anche un forte messaggio collettivo contro ogni forma d’intolleranza nel mondo dello sport.
La presenza del giovane arbitro sugli spalti dell’Olimpico sarà quindi molto più che semplice spettatore; sarà portatore dei valori fondamentali dello sport: rispetto reciproco e fair play.