A Lanuvio, lo sport si trasforma in un’opportunità di crescita e integrazione, grazie all’iniziativa della Polisportiva Lanuvium – Sezione Rugby Armando Nisti. Questo nuovo progetto, nato dalla collaborazione con Original Campus di Genzano di Roma, mira a coinvolgere ragazzi con diverse abilità in un ambiente inclusivo, dove il rugby diventa un ponte tra sport e socialità. L’obiettivo è farli giocare e allenare insieme a coetanei normodotati, per creare una realtà sportiva che valorizzi le capacità di tutti.
Allenamenti per tutti: il rugby come strumento di crescita
Ogni lunedì mattina, il campo della Cittadella del Rugby di Campoleone ospita gli allenamenti dei ragazzi di Original Campus, permettendo loro di sviluppare nuove abilità motorie e relazionali. La novità più significativa è l’apertura di sessioni gratuite il martedì e il giovedì pomeriggio, dalle 16:30 alle 18:00, rivolte a tutti i bambini e ragazzi a partire dai 5 anni.
Il progetto ha già registrato un notevole successo: la prima giornata di rugby integrato, l’11 marzo, ha visto la partecipazione di oltre 50 bambini, testimoniando l’interesse e l’entusiasmo della comunità locale verso questa disciplina.
Un’eredità sportiva che continua con passione
La sezione rugby della Polisportiva Lanuvium è dedicata a Armando Nisti, figura storica del rugby italiano, già giocatore e allenatore della Nazionale, nonché punto di riferimento per molte generazioni di sportivi. La tradizione continua oggi grazie all’impegno di Gianluca Nisti, ex giocatore di Rugby Roma Olimpic e Fiamme Oro, e Fabio Turchi, ex atleta del Frascati Rugby e laureato in Scienze Motorie (ISEF), entrambi determinati a trasmettere ai giovani i valori autentici dello sport, come disciplina, rispetto e spirito di squadra.
Il supporto delle istituzioni per il rilancio del rugby locale
L’iniziativa ha ricevuto il sostegno dell’amministrazione comunale di Lanuvio, che ha sottolineato la grande importanza del progetto per la ripresa delle attività sportive. Il vicesindaco e assessore allo sport e ai servizi sociali, Valeria Viglietti, ha commentato con entusiasmo:
“Dopo anni difficili, segnati dalla pandemia e dai lavori di riqualificazione dell’impianto, il ritorno del rugby a Lanuvio è un passo fondamentale. Ripartire con il rugby inclusivo è una scelta di grande valore, perché lo sport è un potente strumento educativo. Questo progetto offre ai ragazzi un ambiente sano, motivante e inclusivo, dove possono crescere e apprendere valori fondamentali.”
Con la rinascita del rugby a Lanuvio, si apre una nuova fase per lo sport cittadino. Gli allenamenti del martedì e giovedì pomeriggio rappresentano un’opportunità unica per tutti coloro che vogliono scoprire la passione per il rugby, vivendo un’esperienza fatta di energia, gioco di squadra e spirito sportivo.