Dal 3 marzo 2025, il capolavoro di Josef von Sternberg, *L’angelo azzurro*, tornerà a incantare il pubblico italiano grazie alla distribuzione della Cineteca di Bologna nell’ambito del progetto *Il Cinema Ritrovato*. Questo film, che ha debuttato nel 1930, segna l’inizio di una straordinaria collaborazione tra il regista e la talentuosa Marlene Dietrich, la quale ha dato vita a un personaggio iconico, destinato a lasciare un’impronta indelebile nella storia del cinema.
Un capolavoro del cinema sonoro
*L’angelo azzurro* è considerato uno dei film fondamentali del primo cinema sonoro tedesco. La pellicola ha presentato al pubblico il personaggio di Lola Lola, una cantante di cabaret ambigua e seducente, interpretata da Dietrich . Questo ruolo ha contribuito a forgiare un nuovo mito femminile , influenzando non solo il panorama cinematografico, ma anche la cultura popolare dell’epoca. La figura di Lola , rappresentata come una donna libera e provocante, ha sfidato le convenzioni sociali , diventando un simbolo di emancipazione e ribellione .
La regia di Sternberg ha saputo esaltare il talento di Dietrich , mettendo in risalto la sua voce straordinaria attraverso le canzoni scritte dal compositore Friedrich Hollaender. I testi delle canzoni, come *Io sono dalla testa ai piedi / Fatta per l’amore / Questo è il mio mondo / E nient’altro / Che devo fare? / Sono fatta così*, rappresentano una dichiarazione di una sessualità sicura e consapevole, che ha colpito profondamente il pubblico dell’epoca.
Il ruolo di Marlene Dietrich e la sua evoluzione
Il film ha segnato l’inizio della carriera internazionale di Marlene Dietrich, come evidenziato da Kristina Jaspers della Murnau Stiftung . Il personaggio di Lola Lola ha plasmato l’immagine di Dietrich come femme fatale , un’etichetta dalla quale sarebbe stato difficile liberarsi nel corso della sua carriera. La sua interpretazione ha rappresentato un punto di svolta , non solo per la sua vita professionale, ma anche per la percezione della figura femminile nel cinema . Sternberg e Dietrich hanno collaborato a sette film, creando un legame artistico e personale ricco di alti e bassi. Questa relazione ha influenzato profondamente il lavoro di entrambi, portando a una serie di opere che hanno segnato la storia del cinema . La prima proiezione di *L’angelo azzurro* si è tenuta il 1 aprile 1930 a Berlino , e lo stesso giorno, Dietrich e Sternberg partirono per Hollywood per iniziare le riprese di *Marocco*, un altro film che avrebbe consolidato la loro fama.
La riedizione di *L’angelo azzurro* rappresenta un’opportunità imperdibile per rivivere un’opera che ha segnato un’epoca e ha contribuito a definire il linguaggio cinematografico moderno. La sua proiezione nelle sale italiane offre l’occasione di apprezzare la maestria di Sternberg e il carisma di Dietrich in una versione restaurata che rende giustizia alla bellezza e alla potenza di questo classico senza tempo.