"La vestale di Spontini riporta la sua magia al Teatro Alighieri di Ravenna con un nuovo allestimento nel 2025."
Il Teatro Alighieri di Ravenna si prepara a vivere un momento di grande importanza culturale: il 28 febbraio e il 2 marzo 2025, andrà in scena un nuovo allestimento de La Vestale, l’opera di Gaspare Spontini. Questo evento non solo celebra il 250° anniversario della nascita del compositore, ma ricorda anche il 70° anniversario della storica produzione scaligera, che vide protagonisti Maria Callas e Franco Corelli, con la direzione di Antonino Votto e la regia di Luchino Visconti.
Il nuovo allestimento, debuttato a Jesi lo scorso ottobre, offre una reinterpretazione del capolavoro di Spontini, evocando l’incontro artistico tra Visconti e Callas. Il regista Gianluca Falaschi, che cura anche le scene e i costumi, evidenzia come la figura di Giulia, la vestale romana, rispecchi l’iconica soprano greca. “Come Maria Callas, Giulia è una figura osservata e giudicata, costretta a perseguire una perfezione insostenibile, un peso che alla fine diventa schiacciante”, afferma Falaschi, sottolineando il profondo legame tra i due personaggi.
Nel cast, Carmela Remigio interpreta Giulia, mentre Bruno Taddia è Licinio, innamorato della giovane. Joseph Dahdah veste i panni dell’amico Cinna, e Daniela Pini interpreta la Gran Vestale, con Lucrezia Venturiello che la sostituirà nella replica del 2 marzo. Adriano Gramigni completa il cast nel ruolo del Gran Pontefice.
L’orchestra La Corelli, diretta da Alessandro Benigni, accompagnerà il coro del Teatro Municipale di Piacenza, preparato da Corrado Casati. La Vestale, scritta su libretto in francese di Victor-Joseph-Étienne de Jouy, debuttò nel 1807 all’Académie Impériale de Musique e viene considerata l’opera più significativa di Spontini. La sua forza drammatica, la raffinatezza della musica e la perfetta integrazione tra la psicologia dei personaggi e l’azione scenica ne fanno un’opera di grande valore artistico.
In concomitanza con le rappresentazioni, il teatro ospiterà anche opere dell’artista Felice Nittolo, commissionate per la stagione. Per La Vestale, Nittolo trae ispirazione dal celebre mosaico degli amanti della Villa del Casale di Piazza Armerina, creando un legame visivo e tematico con l’opera.
L’appuntamento al Teatro Alighieri di Ravenna si preannuncia come un’esperienza unica, capace di attrarre non solo gli appassionati di opera, ma anche coloro che desiderano immergersi in una delle pagine più affascinanti della storia musicale italiana.