La Sala stampa della Santa Sede ha diffuso la prima immagine del progetto della tomba di papa Francesco, che sarà situata nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Il Pontefice argentino ha espresso chiaramente nel suo Testamento le sue ultime volontà riguardo alla sua sepoltura, desiderando un luogo semplice e senza decorazioni particolari. La tomba sarà visitabile a partire da domenica 27 aprile.
Dettagli sul progetto della tomba
Il progetto prevede una sepoltura in marmo proveniente dalla Liguria, con l’unica iscrizione “FRANCISCUS” e una riproduzione della croce pettorale del Papa. La tomba sarà collocata in un loculo nella navata laterale della basilica, tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza, vicino all’Altare di San Francesco. Questo posizionamento è significativo poiché rappresenta un legame diretto con i luoghi che hanno accompagnato il Papa durante il suo ministero.
La scelta di uno stile sobrio riflette non solo le preferenze personali di papa Francesco ma anche il suo approccio alla vita ecclesiastica. In un’epoca in cui molte figure pubbliche scelgono opulenza e sfarzo, Bergoglio ha sempre prediletto una vita semplice e vicina ai fedeli. Questo aspetto si rispecchia anche nel design della sua ultima dimora.
Il funerale e il corteo funebre
Il funerale di papa Francesco si svolgerà sabato 26 aprile alle ore 10 in piazza San Pietro, presieduto dal cardinale decano Giovanni Battista Re. Dopo la celebrazione funebre, il corpo verrà trasferito alla Basilica Liberiana per la tumulazione. Matteo Bruni, direttore della Sala stampa vaticana, ha comunicato che ci sarà un corteo funebre a passo d’uomo per permettere ai fedeli di rendere omaggio al Papa lungo il percorso da San Pietro a Santa Maria Maggiore.
È previsto che ci sia una diretta televisiva dell’evento fino all’ingresso nella basilica; tuttavia, l’atto finale della tumulazione avverrà in forma privata per rispettare le volontà del Pontefice stesso. I fedeli avranno comunque l’opportunità di seguire tutto ciò lungo il percorso stabilito.
Le ultime volontà espresse nel testamento
Nel suo Testamento spirituale, papa Francesco aveva espresso chiaramente i suoi desideri riguardo al luogo dove riposare dopo la morte: “Desidero che le mie spoglie mortali riposino aspettando il giorno della risurrezione nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore”. Ha sottolineato l’importanza del santuario mariano come meta finale dei suoi viaggi apostolici e come luogo dove affidava le sue intenzioni alla Madonna.
Questa scelta non è casuale; riflette profondamente la devozione personale del Papa verso Maria Santissima ed evidenzia quanto fosse radicata questa relazione spirituale nel corso del suo ministero pastorale.
Riflessioni sull’eredità spirituale
Il cardinale Rolandas Makrickas ha commentato come la semplicità scelta da papa Francesco per la sua sepoltura parli chiaro sulla sua vita dedicata agli altri. L’arciprete coadiutore ha messo in evidenza come queste scelte siano state coerenti con lo stile umile adottato dal Pontefice durante tutto il suo pontificato: “vivere tra gli uomini comuni piuttosto che nei palazzi vaticani”.
Makrickas sottolinea inoltre quanto sia significativo accogliere ora questa tomba: “Accogliere la tomba significa accogliere un padre”. Per molti credenti italiani ed esteri questo rappresenterà non solo un momento commemorativo ma anche una continuazione dell’eredità spirituale lasciata dal Papa argentino attraverso i suoi gesti quotidiani verso i più bisognosi.
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