La storia di Anthea: un viaggio di speranza e amore che supera le avversità

La storia di Beatrice e Saverio, genitori di Anthea, simbolo di speranza per le coppie in attesa, racconta il loro percorso tra difficoltà e resilienza verso la genitorialità.
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La nascita di Anthea, una bimba che compirà due anni il 25 agosto, rappresenta un simbolo di speranza per molte coppie in attesa. I suoi genitori, Beatrice Proserpio e Saverio Lamari, residenti a Barzanò, hanno affrontato numerosi ostacoli prima di realizzare il loro sogno di diventare genitori. Grazie alla procreazione medicalmente assistita e alla determinazione della coppia, la loro storia è stata raccontata nel libro “Tra i battiti dei nostri cuori”, pubblicato recentemente da Giuseppe De Nicola Editore.

Una famiglia segnata dalla resilienza

Beatrice e Saverio hanno vissuto esperienze difficili legate alla salute. Saverio ha sempre sofferto di cardiopatia dilatativa e nel 2016 ha ricevuto un trapianto di cuore. Questo evento ha segnato una nuova vita per lui: ogni anno celebra due compleanni – quello anagrafico e quello della sua rinascita. La moglie Beatrice ha deciso di raccontare non solo la storia del marito ma anche la propria esperienza attraverso il libro “Tra i battiti del tuo cuore”. La narrazione si intreccia con le sfide affrontate dalla coppia nella loro ricerca per avere un figlio.

Quando hanno deciso di diventare genitori, Beatrice aveva già 44 anni mentre Saverio ne aveva 52. Hanno dovuto affrontare problemi legati alla fertilità che potrebbero essere stati influenzati dalla malattia cronica del marito o dai lunghi periodi trascorsi in terapia. Durante questo percorso difficile, la coppia ha incontrato numerosi rifiuti da parte dei medici; molti erano concentrati su altre emergenze durante gli anni della pandemia.

Il percorso verso la maternità

Nonostante le difficoltà iniziali e alcuni rifiuti poco sensibili ricevuti lungo il cammino, Beatrice e Saverio non hanno mai perso la speranza. Hanno scelto consapevolmente strade alternative come l’adozione o la fecondazione eterologa, ma volevano perseguire metodi più vicini al loro desiderio personale.

Il dottor Massimiliano Elli è stato fondamentale nel processo che li ha portati a realizzare il sogno della genitorialità attraverso tecniche avanzate in medicina riproduttiva. Nel 2022, dopo una procedura chirurgica chiamata Tese , Beatrice è rimasta incinta per la prima volta; purtroppo questa gravidanza si è conclusa tragicamente con una perdita precoce.

Tuttavia, dopo quel momento difficile non si sono arresi: finalmente è arrivata Anthea nel mese successivo all’ospedale Sacco a Milano. Nonostante sia ancora piccola ed esprima tutto attraverso gesti piuttosto che parole articolate, rappresenta già molto più delle aspettative iniziali dei suoi genitori.

Un racconto dal punto di vista della piccola

Beatrice continua a scrivere nei suoi appunti quotidiani riguardanti le emozioni vissute durante questa fase cruciale della vita familiare; queste annotazioni sono state fondamentali nella stesura del suo libro attuale dove racconta anche l’esperienza dal punto di vista dell’infante Anthea.

Il giorno dell’uscita del libro è stato speciale: Beatrice ha immortalato sua figlia circondata dai libri sul pavimento domestico come simbolo tangibile del legame tra madre e figlia costruito attraverso parole scritte con passione ed emozione profonda. Per lei Anthea era presente fin dall’inizio – nei pensieri prima ancora che nella realtà fisica – rendendo così ogni battito cardiaco significativo all’interno delle mura domestiche ora ampliate da tre cuori pulsanti invece che due soli.