Il negozio “Bongiovanni-Edizioni musicali librerie e discografiche” celebra 120 anni di attività, continuando a essere gestito dalla stessa famiglia. Situato attualmente in via Ugo Bassi a Bologna, il negozio ha una lunga storia che affonda le radici in un piccolo paese siciliano. Questo articolo esplora la sua evoluzione e il legame con la tradizione familiare.
Le origini del negozio Bongiovanni
La storia del negozio Bongiovanni inizia nel lontano 1905, quando Francesco Bongiovanni decise di avviare l’attività dopo aver lasciato San Piero Patti per il servizio militare. Tra i pochi beni portati con sé c’era il suo flauto, strumento che rappresentava non solo una passione personale ma anche un simbolo della sua futura carriera nel mondo della musica. Dopo aver completato il servizio, Francesco tornò nella sua terra natale e iniziò a costruire quello che sarebbe diventato uno dei punti di riferimento per gli amanti della musica.
Inizialmente situato in via Rizzoli al numero 5, il negozio si trasferì nel 1928 al numero 28/E all’interno dell’immobile del Collegio di Spagna. Questa scelta non fu casuale; l’edificio storico conferiva prestigio all’attività e attirava clienti da tutta Bologna e oltre. Il logo del negozio presenta lo stemma reale di Ferdinando VI, evidenziando l’importanza culturale dell’impresa fin dai suoi esordi.
L’evoluzione attraverso le generazioni
Negli anni successivi alla fondazione, la gestione del negozio è rimasta nelle mani dei discendenti diretti di Francesco Bongiovanni. Ogni generazione ha contribuito a mantenere viva la tradizione familiare mentre si adattava ai cambiamenti del mercato musicale e alle nuove tecnologie emergenti. Oggi come allora, la famiglia continua a garantire un servizio personalizzato ai clienti, offrendo una selezione curata di libri musicali ed edizioni discografiche.
Nel corso degli anni ’70 e ’80, con l’avvento delle cassette audio prima e dei CD poi, molti rivenditori hanno chiuso i battenti o hanno dovuto ristrutturare completamente le loro offerte per rimanere competitivi. Tuttavia, grazie alla passione per la musica classica e contemporanea da parte della famiglia Bongiovanni, il loro store è riuscito ad affrontare queste sfide senza compromettere l’identità storica dell’azienda.
Oggi “Bongiovanni” non è solo un luogo dove acquistare materiale musicale; è anche uno spazio culturale dove si organizzano eventi dal vivo come concerti ed incontri con autori ed artisti locali.
Un legame forte con la comunità locale
La presenza duratura del negozio nella comunità bolognese testimonia quanto sia importante mantenere vive le tradizioni familiari nell’ambito commerciale locale. I residenti ricordano ancora vividamente gli eventi organizzati presso “Bongiovanni“, dove musicisti emergenti hanno avuto occasione di esibirsi davanti a un pubblico appassionato.
Inoltre, la famiglia ha sempre cercato modi innovativi per coinvolgere i giovani nella cultura musicale attraverso laboratori didattici o corsi introduttivi sulla teoria musicale. Queste iniziative sono state fondamentali per attrarre nuove generazioni verso questo mondo affascinante.
Mantenendo vivo questo spirito comunitario, il negozio continua ad essere considerato più che una semplice attività commerciale; rappresenta infatti un punto d’incontro tra diverse generazioni unite dalla passione comune per la musica.
Con oltre cento anni alle spalle, la storia de “Bongiovanni” dimostra come sia possibile preservare valori familiari forti mentre ci si evolve insieme ai cambiamenti sociali ed economici.
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