Il derby di Roma si avvicina e con esso cresce l’attesa per le prestazioni dei centravanti. In particolare, il focus è su Artem Dovbyk, che deve dimostrare di poter incidere in una partita così importante. Negli ultimi anni, i bomber della Roma hanno faticato a trovare la rete contro la Lazio, e nemmeno Paulo Dybala è riuscito a segnare in questo contesto. La storia recente del derby evidenzia un trend preoccupante per gli attaccanti giallorossi.
I centravanti della Roma: un’analisi storica
Negli ultimi tre anni, il ruolo del centravanti nella Roma ha visto alternarsi diversi nomi senza però ottenere risultati significativi nel derby contro la Lazio. Tammy Abraham ha lasciato il segno con una doppietta nel 2022, ma prima di lui solo Edin Dzeko aveva saputo fare altrettanto in questa competizione. Il bosniaco ha segnato tre gol nei diciassette derby disputati; l’ultimo risale al gennaio 2020.
Dzeko era considerato un pilastro della squadra e nonostante le critiche iniziali sul suo rendimento, è riuscito a conquistare i tifosi con prestazioni decisive. Il suo primo gol nel derby arrivò su rigore durante una partita contro la Lazio nel novembre 2015; da allora ha continuato a dimostrare il proprio valore anche in momenti critici per la squadra.
La difficoltà degli attaccanti romani si riflette anche nell’assenza di reti recenti da parte dei nuovi acquisti come Dovbyk. L’attaccante ucraino sta cercando di adattarsi al gioco della squadra ma finora non ha trovato continuità nelle sue prestazioni offensive.
Le aspettative su Artem Dovbyk
Artem Dovbyk si trova ora ad affrontare pressioni elevate mentre cerca di affermarsi come protagonista nella sua seconda apparizione nel derby romano. Nonostante abbia mostrato buone qualità come assistman – ricordiamo un bellissimo passaggio smarcante per Cristante – rimane ancora da dimostrare la sua capacità di finalizzare le azioni offensive.
Ranieri lo incoraggia costantemente dalla panchina ma ci sono dubbi sulla sua abilità nell’essere decisivo sotto porta. I tifosi sono divisi: alcuni apprezzano i suoi sforzi mentre altri lo criticano aspramente definendolo “un palo della luce”. Per guadagnarsi l’affetto del pubblico giallorosso, dovrà necessariamente aumentare il numero delle sue reti nei match cruciali.
Attualmente, solo due squadre hanno subito i suoi gol quest’anno: Bologna e Milan . Ranieri sottolinea che ciò che serve ora è maggiore supporto dai compagni; cross precisi da Angeliño o Saelemaekers potrebbero rivelarsi fondamentali per permettere a Dovbyk di esprimere tutto il suo potenziale offensivo.
L’importanza del sostegno collettivo
Per avere successo nella prossima sfida contro la Lazio sarà cruciale che tutta la squadra collabori efficacemente sul campo. Un buon gioco collettivo potrebbe liberare spazi vitali per gli attaccanti come Dovbyk e Shomurodov; insieme potrebbero creare opportunità più concrete davanti alla porta avversaria.
Ranieri crede fermamente nelle capacità del suo giovane attaccante ed evidenzia l’importanza dell’affetto reciproco tra giocatori e allenatore per costruire fiducia all’interno dello spogliatoio. Con l’atmosfera carica d’emozione tipica delle partite importanti come quella contro i rivali cittadini, ogni giocatore dovrà dare il massimo se vorrà lasciare un segno indelebile nella storia del club romanista.