La scultura di Matteo Pugliese al Palazzo Merulana: un viaggio nell’arte sacra

La mostra “Nelle tue mani” di Matteo Pugliese a Palazzo Merulana, dal 29 marzo al 6 luglio, esplora il sacro e l’umanità reinterpretando il Cenacolo di Leonardo da Vinci attraverso la scultura.
La Scultura Di Matteo Pugliese La Scultura Di Matteo Pugliese
La scultura di Matteo Pugliese al Palazzo Merulana: un viaggio nell'arte sacra - Socialmedialife.it

Nel cuore di Roma, Palazzo Merulana ospita una mostra straordinaria dedicata a Matteo Pugliese, un artista milanese noto per le sue opere scultoree che esplorano il sacro e l’umanità. La mostra, intitolata “Nelle tue mani“, è aperta al pubblico dal 29 marzo fino al 6 luglio e si propone di reinterpretare il famoso Cenacolo di Leonardo da Vinci, utilizzando il linguaggio della scultura per dar vita a emozioni e riflessioni profonde su temi universali come il tradimento e la redenzione.

Un’interpretazione del Cenacolo

La mostra si apre con un’installazione monumentale che riproduce il Cenacolo, azzardando un dialogo tra l’arte del passato e le esperienze contemporanee. Al centro dell’opera si trova la drammatica affermazione di Cristo: “In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà“. Qui, mani e volti dei discepoli si distaccano dalla superficie, mostrando il potere materico della scultura, in una tensione che comunica il conflitto interiore e la ricerca di libertà dai vincoli materiali.

Carmen Sabbatini, curatrice della mostra, descrive l’opera come una manifestazione di figure che, lottando per emergere dai muri, diventano parte di un dibattito eterno tra corporeità e spiritualità. Queste sculture non sono semplici rappresentazioni fisiche, ma incarnano l’essenza di un conflitto universale, dove la materialità si fa veicolo per esprimere esperienze trascendenti.

Sezioni e temi dell’esposizione

La mostra è articolata in quattro sezioni, disposte su diversi livelli del museo, ognuna delle quali si concentra su un aspetto del legame tra sacralità e immanentismo. La ricerca di Pugliese viene così messa in dialogo non solo con i suoi lavori, ma anche con le opere presenti nella collezione permanente di Palazzo Merulana.

Questa scelta espositiva fornisce al visitatore una prospettiva interessante sul lavoro dell’artista, chiarendo come le sue sculture dialogano con i temi del sacro, tipici della cultura visiva italiana. Attraverso l’arte, Pugliese offre a ciascun osservatore l’opportunità di riflettere sul proprio rapporto con la spiritualità e la tradizione.

Il contesto storico e spirituale

L’importanza della mostra va oltre il mero aspetto estetico: Palazzo Merulana si trova lungo il percorso di pellegrinaggio delle Sette Chiese, rendendo la visita un’esperienza non solo culturale, ma anche spirituale. Situato tra la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e quella di San Giovanni in Laterano, dove sono custodite le reliquie di san Pietro e san Paolo, il museo si configura come una tappa significativa per chi intraprende un cammino di riflessione interiore.

Il legame tra l’arte e il sacro diventa, quindi, un elemento cardine dell’esperienza di visita. La mostra di Pugliese offre al pubblico non solo un viaggio visivo, ma anche uno spunto per esplorare i significati più profondi del sacro attraverso le forme e le rappresentazioni artistiche.

Un’opera di rilevanza internazionale

L’opera che dà il titolo alla mostra, “Nelle tue mani“, è presentata per la prima volta in Italia dopo aver partecipato a importanti esposizioni internazionali, tra cui una a Hong Kong e una in Svizzera presso la Galleria Imago. In occasione dell’anno giubilare, l’installazione risulta particolarmente significativa, permettendo al pubblico di confrontarsi con uno dei più grandi capolavori dell’arte occidentale, reinterpretato in chiave contemporanea.

L’obiettivo di questa esposizione è stimolare una riflessione universale sul significato della sacralità nelle opere d’arte, offrendo ai visitatori un’opportunità di esplorare le connessioni tra passato e presente, tra l’arte sacra e la vita quotidiana. La scultura, quindi, non si limita a rappresentare, ma invita a una contemplazione attiva, allineando il messaggio spirituale di Pugliese con la storia intrisa di significato di Roma.

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