La trasmissione “The couple – Una vittoria per due”, condotta da Ilary Blasi su Canale 5, ha suscitato diverse opinioni tra gli spettatori. In onda il lunedì sera, il programma si presenta come una versione rimaneggiata del Grande fratello, con otto coppie di concorrenti che vivono sotto l’occhio delle telecamere. Nonostante le aspettative iniziali, la proposta sembra non offrire nulla di nuovo nel panorama dell’intrattenimento televisivo.
Un format già visto
“The couple” si configura come uno spin-off del Grande fratello, presentando elementi familiari a chi segue la programmazione Mediaset. La casa utilizzata è la stessa del celebre reality show, ma riarredata per l’occasione. Le otto coppie partecipanti sono legate da vari vincoli relazionali e provengono da contesti culturali diversi. Tuttavia, alcuni concorrenti hanno mostrato lacune significative nella loro conoscenza storica e politica; ad esempio, uno ha definito Giorgia Meloni presidente della Repubblica e un altro non ha riconosciuto Napoleone.
Il format prevede che i partecipanti vivano in cattività 24 ore su 24 sotto l’osservazione delle telecamere. Questo aspetto richiama alla mente le dinamiche già viste in altri reality show simili. Gli spettatori più affezionati al Grande fratello potrebbero trovare conforto nella familiarità delle situazioni proposte.
La conduzione di Ilary Blasi
Ilary Blasi torna alla conduzione dopo aver lasciato il timone de “L’isola dei famosi”. Tuttavia, i suoi tentativi di coinvolgere il pubblico sembrano cadere nel vuoto. Frasi ripetitive come «Apritemi il collegamento con la casa» o «Benvenuti nel confessionale» non riescono a creare quel senso di novità tanto atteso dagli appassionati della tv italiana.
Inoltre, gli opinionisti presenti nello studio contribuiscono a rendere l’atmosfera pesante piuttosto che divertente. Luca Tommassini e Francesca Barra sono stati protagonisti di battute poco felici durante le prime puntate; alcune frasi hanno richiamato battutacce considerate inappropriate anche per un contesto leggero come quello televisivo.
Critiche alle gaffe e all’organizzazione
La prima puntata ha messo in evidenza anche problemi organizzativi durante lo svolgimento del gioco stesso. La notaia presente è apparsa confusa più volte mentre gestiva situazioni delicate legate ai premi in palio – fino a un milione di euro – creando imbarazzo sia tra i concorrenti sia tra gli spettatori a casa.
Le gaffe della notaia non sono passate inosservate nemmeno ai critici televisivi; Striscia la notizia ha colto l’occasione per commentare ironicamente queste disavventure sul piccolo schermo.
In aggiunta alla messa in onda settimanale su Canale 5 ogni lunedì sera, “The couple” offre dirette quotidiane su Mediaset Extra e spazi dedicati anche su Italia 1 e La5: una strategia pensata per mantenere alta l’attenzione sul programma ma che rischia comunque d’essere percepita come ridondante dai telespettatori più critici nei confronti dei reality show contemporanei.
Con questi presupposti iniziali ed una formula già vista altrove, resta da vedere se “The couple” riuscirà ad attrarre un pubblico fedele o se sarà destinato a seguire le orme dei suoi predecessori meno fortunati.