La guida di Repubblica: un viaggio tra cinema e bellezze delle marche - Socialmedialife.it
Oggi, nelle edicole è possibile trovare la nuova edizione della Guida di Repubblica intitolata “Marche e il Cinema.” Questo volume esplora il legame fra il territorio marchigiano e l’industria cinematografica, realizzato in sinergia con la Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission. Si tratta di un percorso ricco di storie e aneddoti che mostrano come il paesaggio marchigiano sia stato un palcoscenico ideale per numerose produzioni cinematografiche, mettendo in risalto anche l’eredità culturale e gastronomica di ogni località.
La Guida di Repubblica offre ai lettori un modo originale di scoprire le Marche attraverso il cinema. Non solo una raccolta di film, ma un invito a visitare i vari luoghi che hanno fatto da set a storie indimenticabili. Giuseppe Cerasa, direttore delle Guide di Repubblica, ha sottolineato come il volume celebrerà i film che hanno vissuto nel contesto unico delle Marche. Quest’area, con i suoi paesaggi mozzafiato e la ricca storia, ha ospitato figure importanti come Marcello Mastroianni e Nanni Moretti, da sempre profondamente legati al cinema italiano.
Secondo Cerasa, sfogliare la guida equivale a intraprendere un viaggio in ogni angolo della regione, scoprendo come il cinema si sia radicato nella cultura locale. Storie di opere come “La prima notte di quiete” e personaggi iconici come Valeria Golino e Riccardo Scamarcio si intrecciano con il patrimonio marchigiano, mostrando come il cinema possa essere una vetrina per il territorio e un’opportunità di promozione culturale.
Uno degli aspetti più interessanti della guida è la raccolta di testimonianze di protagonisti del settore, che parlano della loro esperienza legata alle Marche. Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission, ha evidenziato come il volume rappresenti un’opportunità per comprendere l’impatto del cinema sulla regione. Le parole di Agostini evidenziano l’importanza dell’industria cinematografica nel creare opportunità lavorative e nel valorizzare il patrimonio locale.
Nel corso degli ultimi due anni, infatti, sono stati realizzati ben 29 film e progetti televisivi che hanno avuto modo di sfruttare la bellezza e la varietà dei paesaggi marchigiani, apportando significativi benefici economici. I racconti dei marchigiani che hanno partecipato a queste produzioni arricchiscono ulteriormente il volume, rendendolo un tesoro di storie e esperienze personali.
Giuseppe Nardi, fotografo e location manager, ha condiviso la sua visione sul cambiamento avvenuto negli ultimi anni nella Film Commission marchigiana. Ha riconosciuto che è stato compiuto un passo decisivo verso una nuova era per la promozione del cinema nella regione. Secondo Nardi, il lavoro attuale potrebbe portare a una rivoluzione nel settore cinematografico marchigiano, e la speranza è che un film di grande successo possa attirare l’attenzione necessaria a trasformare le Marche in una terra conosciuta per il suo cinema.
La presenza delle giovani attrici marchigiane come Ilaria Canalini, Giorgia Fiori, Sara Mercorelli e Roberta Sarti, ha aggiunto un ulteriore strato al dibattito riguardo al futuro del cinema nel territorio. Queste attrici hanno condiviso le loro esperienze, raccontando come lavorare su set marchigiani non solo rappresenti un’occasione professionale, ma anche un motivo di orgoglio e appartenenza.
Il volume “Marche e il Cinema” si configura così non solo come una guida turistica, ma come un vero e proprio tributo alla sinergia tra cultura cinematografica e patrimonio marchigiano, permettendo a turisti e abitanti di scoprire e riscoprire le meraviglie locali attraverso il grande schermo.