La città del teatro presenta “Re Lear è morto a Mosca”: un’opera che esplora la memoria e la repressione

La Città del Teatro di Cascina presenta “Re Lear è morto a Mosca” il 4 aprile, con drammaturgia di César Brie e Leonardo Ceccanti, esplorando la memoria del teatro ebraico e la repressione sovietica.
La città del teatro presenta "Re Lear è morto a Mosca": un'opera che esplora la memoria e la repressione - Socialmedialife.it

La Città del Teatro di Cascina ospiterà in prima regionale lo spettacolo “Re Lear è morto a Mosca” il 4 aprile alle ore 21. Questa produzione dell’Isola del Teatro, con drammaturgia di César Brie e Leonardo Ceccanti, affronta temi complessi legati alla memoria del teatro ebraico e alla repressione sovietica. Lo spettacolo ha già ricevuto il Premio “Theatrical Mass 2023” per la sua potenza evocativa.

Un incontro con César Brie

In preparazione allo spettacolo, giovedì 3 aprile alle ore 19 si terrà un incontro aperto al pubblico con César Brie. Questo dialogo offrirà l’opportunità di approfondire il processo creativo dietro l’opera e discutere dell’importanza della memoria nel contesto teatrale contemporaneo. L’incontro sarà gratuito ma richiederà una prenotazione anticipata.

La trama dello spettacolo

“Re Lear è morto a Mosca” narra le vicende tragiche di Solomon Michoels e Veniamin Zuskin, due attori emblematici del Teatro Ebraico di Mosca , uccisi per ordine di Iosif Stalin. Michoels era un regista rinomato mentre Zuskin era il suo partner artistico; entrambi furono vittime della brutalità della repressione sovietica per aver sostenuto un teatro d’arte in lingua yiddish, caratterizzato da canti, danze e poesia.

Lo spettacolo utilizza elementi visivi come i dipinti di Chagall e le lettere storiche di Gordon Craig per ricreare una dimensione narrativa che intreccia testimonianze reali con suggestioni teatrali ispirate all’opera shakespeariana “Re Lear”. Attraverso questa fusione artistica, lo spettatore viene trasportato in un frammento dimenticato della storia culturale europea.

Un cast composto da otto attori darà vita a questa intensa rappresentazione: Altea Bonatesta, César Brie stesso, Leonardo Ceccanti ed altri talentuosi interpreti porteranno sul palco emozioni forti attraverso la recitazione. La musica avrà un ruolo centrale nello spettacolo grazie alle composizioni originali di Pablo Brie unite a melodie tradizionali yiddish; scenografia e costumi sono frutto di una ricerca collettiva meticolosa che arricchisce ulteriormente l’esperienza visiva.

Chi è César Brie?

César Brie è uno dei nomi più noti nel panorama teatrale contemporaneo internazionale. Originario di Buenos Aires, ha iniziato la sua carriera negli anni ’70 in Italia fondando il Collettivo Teatrale Tupac Amaru ed collaborando con importanti realtà come l’Odin Teatret diretto da Eugenio Barba. Nel 1991 ha creato il Teatro de los Andes in Bolivia dove ha prodotto opere significative come “Romeo e Giulietta” ed “L’Iliade”.

Brie non solo scrive opere ma funge anche da regista e pedagogo; i suoi lavori recenti includono titoli come “Il Vecchio Principe”, “InDolore” e “Viva l’Italia”. Il suo approccio al teatro si distingue per l’integrazione tra poesia, corporeità ed elementi storici concreti che riflettono le sfide sociali contemporanee.

Dettagli pratici dello spettacolo

L’appuntamento con “Re Lear è morto a Mosca” si svolgerà venerdì 4 aprile alle ore 21 presso La Città del Teatro situata in via Tosco Romagnola 656 a Cascina . I biglietti sono disponibili sia su Ticketone sia direttamente presso il teatro; nella serata dello spettacolo la biglietteria aprirà alle ore 20:00.

Per quanto riguarda l’incontro con César Brie previsto per giovedì 3 aprile alle ore 19:00, sarà necessario prenotare inviando una email all’indirizzo indicato dall’organizzazione.