In occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione, la Cineteca di Bologna dedica un’importante iniziativa a una figura centrale ma poco conosciuta della Resistenza italiana: Genoeffa Cocconi. Madre dei sette fratelli Cervi, fucilati il 28 dicembre 1943 al Poligono di Tiro di Reggio Emilia, la sua storia sarà al centro del docufilm “Genoeffa Cocconi: i miei figli, i fratelli Cervi”, che verrà proiettato il 25 aprile alle ore 17:45 presso il Cinema Modernissimo.
Un omaggio alla Resistenza attraverso le donne
Il film è diretto da Marco Mazzieri e scritto da Lorena Ravanetti. Prodotto dalla Aleo Film di Bologna con il supporto della Regione Emilia-Romagna e dell’Emilia-Romagna Film Commission, offre uno sguardo originale sulla Resistenza italiana attraverso gli occhi delle donne contadine emiliane. La narrazione si sviluppa attorno a un dialogo immaginario tra Genoeffa, interpretata da Lucia Vasini, e Chiara, una giovane ricercatrice dell’Istituto Cervi interpretata da Maria Vittoria Dallasta. Questo incontro simbolico rappresenta un ponte tra passato e presente e invita a riflettere su temi come libertà, giustizia e coraggio.
La scelta di focalizzarsi su Genoeffa Cocconi permette di mettere in luce l’importanza del ruolo femminile nella storia della Resistenza. Le donne spesso hanno svolto compiti fondamentali durante quel periodo cruciale per l’Italia, ma sono rimaste nell’ombra rispetto ai loro coetanei maschi. Il film intende restituire voce a queste storie dimenticate.
Dettagli sulla proiezione speciale
La proiezione del documentario rientra nella rassegna “Viva la libertà” organizzata dalla Cineteca di Bologna ed è parte integrante del tour nazionale che ha preso avvio nel gennaio scorso per portare il film nelle sale italiane. Queste proiezioni evento sono dedicate non solo agli appassionati ma anche alle scuole e alla cittadinanza in generale.
Durante l’evento bolognese saranno presenti diverse personalità coinvolte nel progetto: il produttore Alessandro Leo insieme al regista Marco Mazzieri, alla sceneggiatrice Lorena Ravanetti oltre agli attori Lucia Vasini e Maria Vittoria Dallasta. Sarà quindi un’occasione unica per approfondire tematiche storiche importanti direttamente con chi ha contribuito alla realizzazione del film.
Elementi distintivi del docufilm
“Genoeffa Cocconi: i miei figli, i fratelli Cervi” ha una durata complessiva di 55 minuti ed è arricchito da animazioni originali create da Sara Jane Lessio oltre a immagini d’archivio che rendono ancora più tangibile la memoria storica raccontata nel documentario. La colonna sonora è firmata dal compositore Pietro Cantarelli ed include anche “Mariposa“, brano interpretato da Fiorella Mannoia che ha vinto il Premio Sergio Bardotti al Festival di Sanremo 2024.
Le voci narranti includono quelle significative di personaggi pubblici come Fiorella Mannoia stessa insieme ad altre figure note come Liliana Cavani e Benedetta Tobagi; inoltre ci sono testimonianze dirette legate alla famiglia Cervi tramite Maria Morotto ed Edies Reverberi .
L’incontro tra passato storico e presente culturale rappresenta dunque non solo una commemorazione ma anche un invito all’approfondimento delle radici democratiche italiane attraverso le esperienze personali delle persone coinvolte nella lotta contro l’oppressione fascista durante la Seconda Guerra Mondiale.
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