La Chimera, l’ultima opera di Alice Rohrwacher, ha riscosso un notevole successo internazionale ma ha faticato a trovare spazio e riconoscimenti nel mercato italiano. Presentato al Festival di Cannes nel 2023, il film ha conquistato la critica e il pubblico all’estero, mentre in Italia gli incassi sono stati modesti. Questo articolo esplora le ragioni dietro questo divario e analizza la trama del film.
Un’accoglienza trionfale all’estero
La Chimera è stata accolta con entusiasmo nei festival internazionali. Il suo debutto al Festival di Cannes ha attirato l’attenzione dei critici cinematografici e degli spettatori provenienti da tutto il mondo. La narrazione raffinata del film riesce a mescolare realtà e immaginazione in modo unico, toccando temi universali come l’identità e la perdita. Nonostante ciò, il botteghino italiano non ha premiato adeguatamente l’opera: con un incasso totale di soli 1,3 milioni di euro, è evidente che qualcosa non abbia funzionato nella distribuzione o nella promozione del film nel paese d’origine.
Inoltre, La Chimera è stata inserita nella lista dei migliori film del 2023 da IndieWire ed è riuscita a vincere il premio per la miglior scenografia agli European Film Awards. Questi riconoscimenti evidenziano quanto sia stato apprezzato all’estero ma mettono anche in luce una certa disconnessione tra le preferenze del pubblico italiano e quelle internazionali.
Le difficoltà sul mercato italiano
Nonostante i successi ottenuti altrove, La Chimera non è riuscita a imporsi sul mercato cinematografico italiano per vari motivi. Uno dei fattori potrebbe essere legato alla scarsa distribuzione nelle sale italiane; molti spettatori hanno lamentato difficoltà nel trovare proiezioni disponibili nei cinema locali. Inoltre, alcuni critici suggeriscono che le tematiche trattate potrebbero non risuonare con un pubblico più tradizionalista o abituato a narrazioni diverse.
Un episodio emblematico della situazione si è verificato quando Alice Rohrwacher insieme al protagonista Josh O’Connor hanno realizzato un video ironico riguardo alle difficoltà incontrate dal pubblico nell’individuare il loro film nelle sale italiane. Questo gesto mette in evidenza una frustrazione condivisa tra artisti e spettatori riguardo alla visibilità delle opere cinematografiche che meritano attenzione.
Riconoscimenti internazionali contro risultati nazionali
Il percorso de La Chimera si fa ancora più complesso se si considera la sua performance ai David di Donatello: pur avendo ricevuto ben 14 candidature, non ha vinto alcun premio. Questa situazione contrasta nettamente con i consensi ricevuti all’estero dove diversi enti prestigiosi come la National Board of Review lo hanno incluso tra i migliori film dell’anno.
Anche personalità influenti nel panorama cinematografico mondiale come Hideo Kojima hanno espresso apprezzamento per l’opera inserendola nelle loro liste personali dei migliori titoli dell’anno passato. Queste valutazioni dimostrano chiaramente che La Chimera possiede qualità artistiche significative che dovrebbero essere rivalutate anche dal pubblico nostrano.
Trama avvincente ed elementi narrativi
La trama de La Chimera ruota attorno ad Arthur , un giovane archeologo inglese coinvolto in traffico clandestino di reperti etruschi mentre cerca un tesoro misterioso che va oltre una semplice scoperta materiale. Il racconto esplora temi complessi come identità personale e desiderio attraverso una lente di realismo magico mescolata alla durezza della vita quotidiana.
Accanto a O’Connor ci sono interpreti straordinari come Isabella Rossellini ed Alba Rohrwacher; insieme creano una narrazione affascinante capace di coinvolgere profondamente lo spettatore grazie alle loro performance intense ed emotive.
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