La biografia non ufficiale di Anna Marchesini suscita polemiche: gli eredi si dissociano - Socialmedialife.it
La letteratura italiana si arricchisce di una nuova pubblicazione: “Anna Marchesini, una e trina” di Daniela Montemagno, prevista per il 13 marzo per le Edizioni Sabinae. Questo libro non è solo un’opera commemorativa, ma ha generato un acceso dibattito sulle modalità di pubblicazione. Gli eredi dell’attrice, regista e sceneggiatrice, scomparsa nel 2016, hanno infatti chiarito che non hanno né autorizzato né supportato la realizzazione di questo volume, la cui presentazione è stata accolta con aspettative miste.
Secondo una lettera del legale degli eredi, Alessandro Lardori, questi si sono espressi chiaramente sulla questione: “Non abbiamo mai fornito alcuna autorizzazione, né liberatoria, all’autrice e alla casa editrice per la pubblicazione di questo libro.” La lettera, inasprita dal tono ufficiale, sottolinea anche che gli eredi non sono stati informati del contenuto del libro. “Per il rispetto dovuto a tutti gli estimatori di Anna, cioè i suoi fan, riteniamo necessario chiarire che si tratta di una biografia non ufficiale,” affermano, riservandosi ogni diritto riguardante l’opera. Questo richiamo diventa fondamentale in un contesto in cui la figura di Marchesini continua a suscitare ammirazione e ricordi vividi nei suoi fan e nel mondo dello spettacolo italiano.
Il libro, a dispetto delle polemiche, si presenta come un tributo significativo alla carriera dell’attrice, descrivendola come una figura centrale nella comicità italiana. Nell’illustrare il percorso artistico di Anna Marchesini, il volume racchiude aneddoti e dettagli sulla sua vita, dal debutto con il celebre Tino Buazzelli fino alla sua morte prematura. La presentazione del libro enfatizza la visione dell’attrice, sottolineando il potere della risata, “una risata che può essere piena di visioni,” un motto che Marchesini sosteneva fermamente.
Non solo comica, Marchesini ha anche saputo farsi voce per molte donne. La sua comicità tratta temi legati alla quotidianità con un occhio critico e disincantato, inserendosi perfettamente nella tradizione attoriale italiana. Il libro si propone di fare luce sul suo contributo artistico, cercando di immortalare la sua straordinaria abilità nel mescolare umorismo e riflessione. La narrazione si snoda tra le varie sfaccettature della sua carriera, offrendo un’immagine complessiva di un’artista che ha saputo reinventarsi e far avanzare la cultura comica.
Daniela Montemagno, autrice della biografia e professionista con oltre 35 anni di esperienza alla SIAE nel settore culturale, non è nuova in questo ambito. Ha curato diverse trasmissioni radiofoniche per la Rai e ha firmato biografie dedicate a figure significative del panorama artistico italiano, come Romolo Valli e Gigi Proietti. Queste esperienze la pongono come una figura di riferimento nel racconto di storie di personaggi illustri dello spettacolo. Montemagno affronta temi di rilevante interesse culturale e offre una visione informata della vita artistica di Anna Marchesini, purtroppo non autorizzata dalla famiglia della stessa.
L’approfondimento sulla figura di Marchesini rimane una questione di grande rilevanza, non solo per i numerosi fan che continuano a seguirne l’eredità artistica, ma anche per le nuove generazioni di artisti che possono trovare ispirazione nel suo percorso. La biografia si presenta quindi carica di significati, alla ricerca di un posto nel ricco panorama delle pubblicazioni dedicate al mondo dello spettacolo, malgrado la controversia verte sul modo in cui è stata realizzata.