La biblioteca di Napoli intitolata al professor Collina, fondatore dell’istituto di L’Amica geniale

La biblioteca popolare circolante di Napoli, un simbolo di cultura e formazione che ha influenzato la vita di molti, tra cui il giovane Domenico Starnone, conosciuto con il suo pseudonimo di Elena Ferrante, ha recentemente subito un cambio di nome. Oggi, è intitolata al professor Agostino Collina, il fondatore dell’istituto che ha ispirato la celebre serie L’Amica geniale. Questa biblioteca, che ha acquisito fama grazie alle sue apparizioni in televisione, è stata fondata negli anni ’50, quando Collina decise di investire risorse personali per dotarla dei primi volumi.

Il ruolo del professor Collina

Il professor Collina ha avuto un ruolo cruciale per la comunità locale, creando un ambiente di apprendimento in un periodo difficile per Napoli, segnato dalle cicatrici della guerra. Nella saga di Ferrante, il suo personaggio è rappresentato come il professor Ferraro, un educatore che ha contribuito a formare le menti dei giovani del rione, un contesto caratterizzato da sfide sociali e culturali. La trasposizione televisiva ha reso omaggio al suo operato, sottolineando l’importanza della figura educativa in un contesto di degrado e difficoltà.

Il cambio di intestazione

Fino a poco tempo fa, la biblioteca era dedicata al professor Andreoli, un noto matematico, ma la comunità del Rione Luzzatti ha avviato una campagna per cambiarne il nome. Sotto la guida di figure come Carmine Stabile, consiglieri e assessori, e con il supporto della presidente della IV Municipalità, si è lavorato instancabilmente per onorare la memoria di Collina. Questo processo, descritto come “lungo e faticoso”, ha visto la partecipazione attiva dell’ex assessora Alessandra Clemente, che si occupava anche della toponomastica.

La cerimonia di intitolazione

Il 2025 ha segnato un giorno memorabile per il rione, con una cerimonia toccante che ha visto la presenza di diversi nipoti del professor Collina. Durante l’evento, la presidente della municipalità, Maria Caniglia, ha scoperto la targa commemorativa, segnando ufficialmente il cambio di intestazione. Questo momento non è stato solo un tributo a Collina, ma ha rappresentato anche una vittoria per la comunità, poiché è stato annunciato che la biblioteca non chiuderà, un timore che aveva aleggiato nei mesi precedenti. La nuova intestazione non solo celebra un grande educatore, ma rafforza anche l’impegno della comunità per la cultura e l’istruzione.

This post was last modified on 1 Marzo 2025 13:29

Published by