Domenica 13 aprile 2025, alle ore 16.30, il Centrale Preneste Teatro di Roma ospiterà lo spettacolo “La Bella e la Bestia”, prodotto da Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale. Questo evento fa parte della rassegna teatrale per famiglie Infanzie in gioco 2024/25. La rappresentazione combina elementi di teatro d’attore e teatro d’ombre, con Chiara Mancini e Raffaele Ottolenghi nel cast, sotto la regia di Massimiliano Burini.
La trama rivisitata
Nel cuore di una tempesta di neve, Bella si trova a vagare senza meta fino a scoprire un roseto che conduce a un castello dall’aspetto antico. Qui decide di entrare per chiedere riparo dopo aver colto una rosa dal giardino del castello. Questa azione dà inizio alla celebre fiaba che viene presentata con una nuova interpretazione contemporanea.
Nella versione proposta da Fontemaggiore, Bestia non è più solo un animale spaventoso ma un uomo tormentato dalla propria immagine. Si considera un mostro perché non riesce ad accettare il suo aspetto fisico e vive isolato dagli altri esseri umani. L’incontro tra Bella e Bestia segna l’inizio di un viaggio emotivo profondo; infatti, quando Bella viene imprigionata per aver colto la rosa, la sua presenza nel castello riaccende le speranze del protagonista maschile.
Il racconto si sviluppa attraverso momenti ricchi di giochi ed emozioni condivise tra i due personaggi principali. Entrambi iniziano a riconoscersi come simili nelle loro fragilità e nei loro desideri insoddisfatti. Con il passare del tempo, scoprono che hanno bisogno l’uno dell’altra; così come l’ombra ha bisogno della luce per esistere.
Un messaggio universale
Questo adattamento de “La Bella e la Bestia” offre uno spunto riflessivo sulla bellezza interiore rispetto all’apparenza esteriore. La capacità dei protagonisti di guardare oltre le apparenze permette loro non solo di mostrarsi autentici ma anche di esplorare il desiderio genuino di restare insieme nonostante le differenze apparenti.
L’opera invita gli spettatori più giovani a considerare temi importanti come l’accettazione delle proprie imperfezioni e l’importanza delle relazioni umane basate sulla comprensione reciproca piuttosto che sul giudizio superficiale.
Informazioni pratiche
Lo spettacolo è consigliato ai bambini dai sei anni in su ed è accessibile anche alle famiglie grazie al costo contenuto del biglietto fissato a sette euro per tutti i partecipanti. I biglietti possono essere acquistati esclusivamente online sul sito ufficiale del teatro o presso la biglietteria il giorno dello spettacolo dalle ore 16:00 fino ad esaurimento posti disponibili.
Questa rappresentazione promette quindi non solo intrattenimento ma anche una riflessione profonda sui legami umani attraverso una storia classica reinterpretata con sensibilità moderna.