JustWatch ha recentemente pubblicato un’analisi dettagliata delle quote di mercato nel settore dello streaming, basata sull’interesse degli utenti che utilizzano il suo sito web e la relativa app. Questa indagine offre uno spaccato interessante sulle preferenze degli spettatori italiani e internazionali riguardo ai servizi di video on demand.
Come vengono calcolate le quote di mercato
Le quote di mercato fornite da JustWatch si basano su diversi indicatori dell’interesse degli utenti. In Italia, ad esempio, il dato è influenzato principalmente dalle serie TV e dai film che gli utenti aggiungono alla loro Watchlist. Inoltre, viene considerato il numero di clic sulle offerte di streaming presenti sulla piattaforma e l’utilizzo dei filtri per selezionare le diverse piattaforme disponibili. Infine, la scelta finale dell’utente su quale servizio utilizzare contribuisce a delineare l’andamento del mercato.
Questa metodologia permette a JustWatch non solo di monitorare le tendenze attuali ma anche di anticipare possibili cambiamenti nelle preferenze degli spettatori. Con un panorama così dinamico come quello dello streaming video, queste informazioni sono fondamentali per comprendere quali servizi stanno guadagnando terreno rispetto ad altri.
Leader del mercato in Europa
Nel contesto europeo, Netflix e Prime Video continuano a dominare il settore dello streaming video. In Spagna, Francia e Regno Unito si confermano leader incontrastati; in particolare nel Regno Unito, Netflix detiene una quota del 28%, mentre Prime Video segue con una percentuale del 25%. Tuttavia, la situazione cambia drasticamente in Germania dove Amazon Prime Video supera Netflix con una quota rispettiva del 29% contro il 27%.
Negli Stati Uniti questa competizione è altrettanto serrata: qui Prime Video prevale leggermente su Netflix con un vantaggio minimo . Questo scenario evidenzia come i gusti dei consumatori possano variare notevolmente da un paese all’altro.
Disney+ al terzo posto
In Italia, Disney+ occupa attualmente il terzo gradino del podio tra i servizi più utilizzati per lo streaming video. La stessa posizione viene riscontrata anche in Spagna, Francia e Germania; mentre nel Regno Unito Disney+ ha recentemente introdotto nuove produzioni locali che hanno contribuito ad aumentare significativamente la sua base abbonati.
Il divario tra Disney+ e i suoi concorrenti diretti varia considerevolmente: in Italia si registra una differenza di circa dieci punti percentuali rispetto al secondo classificato , mentre nel Regno Unito tale differenza scende a cinque punti percentuali. Questi dati indicano chiaramente come l’offerta locale possa influire sul successo della piattaforma nei vari mercati europei.
Negli Stati Uniti però la situazione è diversa: qui Disney+, con una quota d’accesso al pubblico pari al 12%, non riesce a superare Max che mantiene saldamente il terzo posto con una quota del 13%. Questo mette in luce le sfide che deve affrontare Disney+ per consolidarsi ulteriormente negli USA.
L’analisi delle quote effettuata da JustWatch offre quindi uno spaccato chiaro della competitività nel settore dello streaming sia in Europa sia negli Stati Uniti, evidenziando le dinamiche complesse tra i principali attori coinvolti.