Iva Zanicchi, celebre cantante e personaggio televisivo italiano, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sui talent show in cui ha partecipato come giurata. In un’intervista al Corriere della Sera, la Zanicchi ha spiegato perché i suoi voti erano spesso molto alti, rivelando anche alcune difficoltà legate a questo ruolo. La sua carriera artistica e politica è stata oggetto di discussione, con accenni a momenti significativi e controversie del passato.
L’esperienza da giurata nei talent show
Nel corso della sua carriera televisiva, Iva Zanicchi ha ricoperto il ruolo di giudice in vari programmi come “Io Canto Generation“, “Io Canto Senior” e “Io Canto Family“. Tuttavia, la sua attitudine nel valutare le performance degli artisti è stata spesso oggetto di dibattito. Durante l’intervista, la cantante ha ammesso: “Io non la so fare la giurata. Sono pessima.” Questa affermazione mette in luce una certa vulnerabilità da parte della Zanicchi riguardo alla sua capacità di esprimere giudizi critici.
La cantante ha spiegato che preferisce dare votazioni alte piuttosto che criticare apertamente i concorrenti. Secondo lei, molti dei partecipanti meritano un voto alto per motivazioni emotive: “Mi fanno pena”, ha dichiarato riferendosi ai bambini o agli anziani che si esibiscono sul palco. Questo approccio più empatico rispetto a quello tradizionale dei giurati potrebbe spiegare perché i suoi punteggi siano sempre stati così generosi.
In passato, Iva aveva già manifestato una certa insofferenza verso le regole rigide imposte dai format televisivi. Durante l’esperienza de “L’Isola dei Famosi“, dove era opinionista insieme ad altri volti noti del panorama italiano, aveva espresso chiaramente il suo desiderio di non ripetere quell’esperienza: “Era nei miei progetti che non l’avrei assolutamente più fatto.” La spontaneità sembra essere un valore fondamentale per lei; infatti, preferisce situazioni meno strutturate dove possa esprimere liberamente se stessa senza vincoli.
Riflessioni sulla carriera musicale e politiche personali
Iva Zanicchi è nota per aver avuto una carriera musicale ricca di successi ma anche segnata da momenti difficili. Ha parlato del suo trionfo al Festival di Sanremo con Bobby Solo nella canzone “Zingara”, sottolineando quanto questa canzone continui a far parte della sua vita professionale: “Una canzone che canto ancora ovunque.” Tuttavia, non mancano anche episodi sfortunati; uno tra questi risale al Festival del 2009 quando Roberto Benigni fece un intervento poco felice prima della sua esibizione.
“Benigni fece un intervento prima che io cantassi… Ci rimasi molto male”, racconta Iva ricordando quel momento difficile nella sua carriera artistica. Nonostante ciò, riconosce il valore umano dell’attore toscano definendolo una persona squisita con cui poi si sono chiariti dopo l’episodio infelice.
In merito alla sua esperienza politica – considerata da lei stessa come “un errore” – emerge nuovamente il tema dell’autenticità personale nella vita pubblica dell’artista. La Zanicchi ammette candidamente: “Credo di essere la cantante che ha fatto più errori nella sua vita artistica.” Nonostante gli sbagli commessi nel corso degli anni, però sente comunque l’affetto del pubblico: “Eppure…la gente mi ama lo stesso.”
Questa connessione profonda con gli spettatori potrebbe spiegare ulteriormente perché durante le competizioni musicali tende ad attribuire punteggi elevati ai concorrenti; ogni performance rappresenta per lei una storia unica carica d’emozioni personali o collettive.
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