Intervento dei vigili del fuoco a Fornaci di Barga per la presenza di isotopo radioattivo in un'industria - Socialmedialife.it
Nel tardo pomeriggio di ieri, i vigili del fuoco della Garfagnana, insieme ai nuclei Nbcr di Lucca e Pisa, sono intervenuti in un’industria situata a Fornaci di Barga, nella provincia di Lucca. È stata segnalata la presenza di Cesio-137, un isotopo radioattivo, in un deposito dell’azienda. Questo intervento è stato attivato come misura precauzionale e per verificare la situazione. I vigili del fuoco hanno effettuato campionamenti di materiali e sostanze e, in collaborazione con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale , procederanno domani con ulteriori accertamenti.
La segnalazione riguardante la presenza di Cesio-137 è emersa dopo che il personale della metallurgica Kme, che gestisce un impianto di produzione a Fornaci di Barga, ha effettuato controlli interni sulle polveri di scarto generate nella lavorazione del rame. Tali materiali vengono normalmente avviati allo smaltimento. Il risultato delle analisi ha evidenziato una presenza minima di radioattività, motivo per cui è scattato immediatamente il protocollo di sicurezza previsto in tali circostanze. È importante notare che non si tratta di una quantità significativa, tuttavia la situazione ha richiesto un intervento tempestivo per garantire la sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente circostante.
Il Cesio-137 è un isotopo che può risultare pericoloso se presente in concentrazioni elevate, ma in questo caso la situazione è stata considerata sotto controllo. Tuttavia, la presenza di anche una minima quantità ha portato a seguire le procedure standard di emergenza.
I vigili del fuoco intervenuti hanno portato avanti un’attività di campionamento e monitoraggio per verificare la reale situazione dei materiali presenti e per valutare ogni potenziale rischio. Questa operazione è stata effettuata in sinergia con i tecnici di Arpat, che si occuperanno degli accertamenti specifici competenti riguardanti l’impatto ambientale e la gestione dei materiali. La collaborazione tra le diverse autorità è fondamentale per garantire una risposta efficace e immediata, in modo da minimizzare qualsiasi possibile rischio per la salute pubblica.
Sono stati attivati protocolli di sicurezza e comunicazione che informano di quanto accaduto, assicurando trasparenza nelle operazioni di verifica che seguiranno. La protezione dell’ambiente e la salute delle persone rimangono priorità essenziali di fronte a eventuali situazioni di emergenza come questa.
Domani, i tecnici di Arpat lavoreranno a stretto contatto con i vigili del fuoco, analizzando i campioni prelevati e valutando la situazione in modo più approfondito. Gli accertamenti permetteranno di fare chiarezza sulla natura e sull’entità della presenza di Cesio-137, così come di definire eventuali misure necessarie da adottare.
L’azienda Kme, già impegnata a seguire tutte le procedure di sicurezza previste, rimarrà sotto monitoraggio fino a quando non sarà confermata la completa risoluzione della questione. Saranno fornite ulteriori informazioni non appena disponibili, nel rispetto delle norme previste per la gestione di situazioni di questo tipo, assicurando che la comunità sia sempre informata.