Interrogatori di garanzia a Milano per il presunto giro di droga e prostituzione di Stefania Nobile

A Milano, il 11 marzo si svolgeranno gli interrogatori di garanzia per Stefania Nobile e altri due arrestati in un’inchiesta su traffico di droga e prostituzione legata a locali notturni.
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Interrogatori di garanzia a Milano per il presunto giro di droga e prostituzione di Stefania Nobile - Socialmedialife.it

A Milano, il 11 marzo si svolgeranno gli interrogatori di garanzia per tre persone coinvolte in un’inchiesta che ha scosso la città. Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, insieme all’ex compagno Davide Lacerenza e al presunto factotum Davide Ariganello, sono stati posti agli arresti domiciliari nell’ambito di un’indagine condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza. L’inchiesta, sotto la direzione della pubblico ministero Francesca Crupi, ha rivelato un presunto traffico di droga e prostituzione legato a due locali noti della nightlife milanese: la Gintoneria e il privé La Malmaison.

Dettagli dell’inchiesta

Le indagini hanno svelato un giro di affari poco trasparente e, a differenza di quanto ci si potrebbe aspettare, il target dei clienti di questo sistema non si limitava a semplici frequentatori. Nella rete del preteso business si erano infilati anche personaggi di rilievo, tra cui ereditieri, imprenditori romagnoli e trentini, influencer e giornalisti di gossip. Il servizio offerto era particolarmente organizzato: per i clienti più “speciali” era disponibile un’area privée con moquette rosa e addirittura un soppalco dedicato al sesso a pagamento. Tra le opzioni si trovano anche servizi di consegna a domicilio, che comprendevano pacchetti contenenti bottiglie di vini pregiati, cocaina ed escort.

L’approccio strutturato e il sistema di prezzi applicato per i vari servizi hanno mantenuto il locale attivo e redditizio, ma ha portato a guadagni discutibili sotto il profilo legale. L’operazione ha coinvolto un decreto di sequestro che colpisce sia il locale sia il privé, oltre a una somma di 900.000 euro, ritenuta come il frutto di un serie di operazioni di autoriciclaggio.

La difesa di Stefania Nobile

L’avvocato Liborio Cataliotti, legale di Stefania Nobile, ha preso posizione riguardo a quanto accaduto, escludendo categoricamente qualsiasi coinvolgimento diretto della sua assistita nella prostituzione. Secondo le dichiarazioni rilasciate, Nobile non ha fornito supporto né ha tratto benefici legati alle accuse mosse contro di lei. Cataliotti ha inoltre evidenziato che l’imputazione relativa alla prostituzione si fonda sul fatto che i proventi delle attività illecite siano andati a una società di cui Nobile è considerata amministratrice di fatto.

In merito alla questione della detenzione di stupefacenti, a Nobile non è stata contestata alcuna accusa in questo ambito, il che pone interrogativi sui motivi per cui sia stata arrestata. L’avvocato ha già preannunciato l’intenzione di presentare un’istanza al tribunale del Riesame per contestare l’arresto. Questo passo è visto come cruciale per chiarire la posizione della Nobile e per difendere la sua reputazione.

L’inchiesta continuerà a svilupparsi, e si attende di capire le eventuali ripercussioni sia per i coinvolti sia per i locali notturni, che, sotto la lente d’ingrandimento della giustizia, possono vedere la loro attività gravemente compromessa.

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