Intercultura festeggia 70 anni di scambi culturali a Como, un'istituzione che unisce il mondo - Socialmedialife.it
Si è tenuto ieri a Como un importante evento per celebrare il settantesimo anniversario di Intercultura, l’associazione dedicata all’incontro e alla condivisione tra culture diverse. Dal 1955, Intercultura ha accompagnato milioni di giovani e famiglie in esperienze di scambio culturale, promuovendo valori di inclusione e comprensione globale. All’interno di un contesto internazionale, l’associazione ha costruito una solida rete che abbraccia oltre 60 Paesi, trasformando i viaggi all’estero in significative occasioni di crescita personale e interazione culturale.
Dal lontano 1955, Intercultura ha contribuito a formare giovani cittadini del mondo attraverso percorsi di studio all’estero e programmi di accoglienza. La missione di quest’associazione è chiara: favorire la pace, la comprensione reciproca e l’inclusione, valori che i fondatori hanno ritenuto fondamentali per superare le divisioni culturali. Negli anni, Intercultura ha consolidato la sua presenza, accogliendo studenti provenienti da diverse parti del mondo e fornendo loro l’opportunità di conoscere l’Italia dal vivo. Allo stesso tempo, ha permesso agli italiani di vivere esperienze all’estero, arricchendo il loro bagaglio culturale e personale.
In questo lungo cammino, l’associazione ha saputo creare una rete di contatti e relazioni tra istituzioni, scuole e famiglie, così da rendere ogni scambio un’esperienza unica e memorabile. I numeri parlano chiaro: 55mila studenti italiani hanno ricambiato l’esperienza di studio all’estero e 33mila ragazzi internazionali sono stati accolti da famiglie italiane, generando un mosaico di culture che arricchisce entrambe le parti coinvolte.
Negli ultimi trent’anni, Intercultura ha avuto un impatto straordinario grazie all’assegnazione di 25mila borse di studio, che hanno permesso a due terzi degli studenti di realizzare il proprio sogno di un’esperienza internazionale. Queste borse di studio sono state possibili grazie al supporto di Fondazioni, enti e aziende partner che credono nel valore della formazione interculturale. La generosità di questi enti ha consentito a molti ragazzi, altrimenti impossibilitati, di intraprendere viaggi che cambiano la vita e offrono nuove prospettive.
Oggi, 5.500 volontari attivi in 160 città italiane accolgono, guidano e supportano i giovani, creando un’atmosfera familiare che facilita l’integrazione e il superamento delle barriere culturali. Condividere il proprio spazio e la propria vita con un ragazzo proveniente da un altro Paese rappresenta una ricchezza inestimabile per entrambe le parti, formando cittadini globali e responsabili, pronti ad affrontare le sfide del presente con apertura e determinazione.
Mentre festeggia il suo storico anniversario, Intercultura guarda al futuro con ambizione. L’associazione intende innovare i propri programmi, ampliando le opportunità di scambio per le nuove generazioni. In un mondo in costante cambiamento, la necessità di comprendere e dialogare con culture diverse è più rilevante che mai.
Tra gli eventi che hanno caratterizzato la celebrazione di ieri c’era la presenza di figure importanti, come il sindaco di Como Alessandro Rapinese, e i leader di Intercultura, incluso Andrea Franzoi, presidente del Consiglio di Amministrazione, e Roberto Ruffino, segretario generale della Fondazione Intercultura. Ognuno ha riportato esperienze personali e riflessioni sull’importanza dell’associazione nel promuovere la pace e l’accoglienza attraverso l’istruzione.
Con un futuro ricco di opportunità e ulteriori sviluppi, Intercultura continua a essere un pilastro fondamentale nel panorama degli scambi culturali, confermando il proprio impegno verso la costruzione di un mondo più unito e tollerante.