Intensificati i controlli a Napoli: arresti per rapine e resistenza a pubblico ufficiale

La Questura di Napoli intensifica i controlli per contrastare le rapine, arrestando due giovani responsabili di tentata rapina e sei colpi avvenuti recentemente nel quartiere Vomero e Arenella.
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In vista delle festività pasquali, la Questura di Napoli ha avviato un potenziamento dei servizi di prevenzione e controllo sul territorio. L’obiettivo è contrastare i reati predatori, in particolare le rapine che si sono intensificate negli ultimi giorni. Nella notte scorsa, due giovani sono stati arrestati dalla polizia per tentata rapina e altri reati connessi.

Arresto di due giovani per tentata rapina

Durante le operazioni di controllo nel quartiere Vomero e Arenella, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno ricevuto segnalazioni riguardanti alcune rapine avvenute nella zona. Le vittime hanno descritto due individui armati di coltello in sella a uno scooter. Gli agenti sono riusciti a intercettare il veicolo sospetto in via Brecce di Sant’Erasmo; alla vista della polizia, i due ragazzi hanno tentato una fuga precipitosa.

Il conducente dello scooter ha perso il controllo del mezzo all’altezza di via Reggia di Portici, cadendo insieme al suo complice. Nonostante la caduta, entrambi hanno cercato di scappare a piedi ma sono stati rapidamente raggiunti dagli agenti. Durante il fermo, il 20enne è stato trovato in possesso di 385 euro suddivisi in banconote varie mentre il 17enne aveva con sé 240 euro ed un coltello lungo 22 cm.

Rapine consumate nell’arco temporale limitato

Le indagini successive hanno rivelato che i due giovani erano responsabili non solo della tentata rapina ma anche di sei colpi già consumati nelle ultime settimane. I fatti si erano verificati tra via Saverio Altamura, via Michetti e via Giacomo Puccini; tutte le azioni criminose erano state portate a termine utilizzando lo stesso modus operandi: l’uso del coltello per intimidire le vittime.

In particolare, gli indagati sono stati sottoposti a fermo per diversi episodi: nella prima fase avevano tentato una rapina ai danni d’una persona mentre successivamente avevano agito contro tre persone contemporaneamente nei vari attacchi avvenuti nel giro breve tempo. Lo scooter utilizzato era stato rubato poco prima dell’arresto in via Nazionale.

Dopo l’arresto, il giovane maggiorenne è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Poggioreale mentre il minorenne è stato condotto all’istituto penale minorile locale; entrambi attendono ora l’udienza per la convalida degli arresti.

Denuncia per resistenza da parte della polizia

Nell’ambito delle stesse operazioni notturne condotte dalla Questura partenopea, un altro episodio ha visto coinvolto un ragazzo napoletano sempre minorenne denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti del Commissariato San Ferdinando stavano effettuando controlli quando hanno notato un giovane su uno scooter cambiare direzione repentinamente al loro passaggio.

Dopo averlo inseguito brevemente, gli operatori lo hanno bloccato scoprendo che stava guidando senza assicurazionerevisione valida del veicolo. Il minore è stato riaffidato ai genitori dopo aver ricevuto la denuncia formale; lo scooter invece è stato sequestrato dalle autorità competenti come previsto dalla legge vigente sui veicoli non conformi alle normative stradali.

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