Instabili Vaganti presenta il suo Archivio Digitale: un nuovo modello di teatro accessibile online

Instabili Vaganti lancia un Archivio Digitale che raccoglie vent’anni di attività teatrale, offrendo contenuti esclusivi e promuovendo la digitalizzazione del patrimonio culturale grazie al supporto del Ministero della Cultura.
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Bologna, 15 aprile 2025 – La compagnia teatrale Instabili Vaganti ha lanciato il suo Archivio Digitale, un’iniziativa che rende disponibili vent’anni di attività teatrale attraverso una piattaforma online. Questo progetto non è solo una semplice raccolta di contenuti, ma rappresenta un passo significativo verso la digitalizzazione del patrimonio culturale della compagnia. L’iniziativa è stata realizzata grazie al programma TOCC – Transizione digitale Organismi Culturali e Creativi del Ministero della Cultura, supportato da fondi PNRR Next Generation EU.

Un portale innovativo per il teatro contemporaneo

L’Archivio Digitale di Instabili Vaganti si propone come uno spazio interattivo dove gli utenti possono accedere a una vasta gamma di contenuti audiovisivi. Il portale, raggiungibile all’indirizzo archive.instabilivaganti.com, offre web series teatrali, documentari e video dietro le quinte degli spettacoli. Gli utenti hanno anche la possibilità di abbonarsi versando una quota simbolica per sostenere il progetto e ottenere accesso a materiali inediti come video integrali delle performance e film sperimentali.

La creazione dell’archivio ha richiesto investimenti significativi in attrezzature tecnologiche avanzate per garantire registrazioni ad alta definizione degli spettacoli dal vivo. Inoltre, sono stati realizzati video sperimentali in location d’eccezione come siti UNESCO e spazi non convenzionali che arricchiscono ulteriormente l’offerta artistica della compagnia.

Un progetto radicato nella ricerca artistica

Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola, i fondatori della compagnia, spiegano che l’idea alla base dell’archivio è frutto di anni di ricerca su nuovi linguaggi creativi. Hanno iniziato a esplorare modalità innovative per la creazione artistica a distanza prima della pandemia. Questa esperienza li ha portati a considerare il digitale non solo come uno strumento pratico ma anche come risorsa creativa permanente.

Il loro obiettivo è quello di mantenere vivo il dialogo con la rete internazionale di artisti con cui collaborano da tempo. Così facendo, hanno potuto sviluppare forme ibride e transmediali che ampliano le possibilità espressive del teatro contemporaneo.

Contenuti esclusivi nell’archivio digitale

Tra i materiali disponibili nell’Archivio Digitale ci sono opere inedite tra cui “Alone in the Crowd”, un brano musicale frutto della collaborazione con Riccardo Nanni e la sua casa discografica 7floor. Questo pezzo fa parte di un ampio progetto musicale volto a rendere disponibili le colonne sonore originali degli spettacoli su piattaforme musicali come Spotify ed Apple Music.

Inoltre, si possono trovare video performance del progetto internazionale “Beyond Borders“, girate nei suggestivi siti storici-archeologici tunisini Oudna e Cartagine grazie alla co-produzione con il Teatro Nazionale tunisino e l’Istituto Italiano di Cultura locale. Non mancano neppure i video integrali dello spettacolo “The Global City”, realizzato insieme al Teatro Nazionale di Genova ed al Festival FIDAE in Uruguay.

Un modello replicabile per il futuro del teatro

Instabili Vaganti mira attraverso questo archivio a creare un modello replicabile nel panorama teatrale digitale globale; preservando così la memoria storica mentre si apre alle sfide future dell’accessibilità culturale. La visione dei fondatori punta ad offrire esperienze artistiche capaci d’intercettare anche le nuove generazioni ed arrivare dove l’offerta culturale è limitata o assente.

Dorno e Pianzola sottolineano quanto sia importante condividere questo patrimonio: “Significa mettere in circolo la nostra esperienza”, affermano i due artisti evidenziando così l’importanza delle collaborazioni future nel settore delle arti performative.