Il 14 aprile 2025, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha ufficialmente presentato il “Bonus Nuovi Nati“. Questo nuovo contributo è destinato alle famiglie con figli nati, adottati o in affido preadottivo a partire dal 1° gennaio 2025. La pubblicazione della circolare da parte dell’INPS fornisce dettagli sui requisiti, le modalità di accesso e le istruzioni operative per la richiesta del beneficio.
Dettagli sul bonus nuovi nati
La misura del Bonus Nuovi Nati è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 ed è entrata in vigore il primo giorno dell’anno. Tuttavia, la circolare pubblicata dall’INPS era necessaria per chiarire le disposizioni pratiche relative alla presentazione delle domande. Il contributo economico ammonta a 1.000 euro e viene erogato una tantum per ogni figlio nato o adottato nel corso del 2025.
Le famiglie che desiderano accedere al bonus devono avere un Indicatore della Situazione Economica Equivalente non superiore a 40.000 euro annui. Questa soglia ISEE è stata stabilita per garantire che il sostegno sia rivolto principalmente alle famiglie con un reddito medio-basso.
Modalità di erogazione del contributo
Il Bonus Nuovi Nati sarà erogato tramite una carta prepagata nominativa, utilizzabile esclusivamente per l’acquisto di prodotti destinati all’infanzia presso esercizi convenzionati, sia fisici che online. Ciò significa che i genitori potranno utilizzare questo importo solo per spese legate ai propri figli appena nati o adottivi, come pannolini, abbigliamento infantile e altri beni essenziali.
Per ricevere la Carta Nuovi Nati, le famiglie devono seguire specifiche procedure indicate nella circolare INPS. È importante sottolineare che la domanda deve essere presentata entro termini stabiliti dall’ente previdenziale; pertanto si consiglia di informarsi tempestivamente sulle scadenze previste.
Requisiti necessari per accedere al bonus
Per beneficiare del Bonus Nuovi Nati ci sono alcuni requisiti fondamentali da rispettare oltre al limite ISEE già menzionato. Le famiglie devono dimostrare di avere un figlio nato o adottato tra il primo gennaio e il trentuno dicembre del corrente anno; inoltre è necessario fornire documenti attestanti lo stato civile dei genitori e eventuali certificazioni relative all’adozione o all’affido preadottivo.
È previsto anche un controllo incrociato delle informazioni fornite dai richiedenti con quelle disponibili presso altre amministrazioni pubbliche competenti. Questo processo mira ad evitare frodi ed abusi nel sistema dei sussidi statali.
In sintesi, l’introduzione del Bonus Nuovi Nati rappresenta un’importante iniziativa volta a sostenere economicamente le famiglie italiane nell’accudimento dei più piccoli durante i primi anni di vita.
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