Roma, 9 marzo 2025 – L’Italia del rugby ha combattuto con determinazione, ma non è riuscita a resistere all’assalto dell’Inghilterra, concludendo la partita con un punteggio di 47-24. L’incontro, che si è svolto a Twickenham, ha visto gli azzurri iniziare bene, ma alla fine sono stati sopraffatti dalla forza dei padroni di casa.
Inizio di partita: L’Inghilterra colpisce prima
La partita è iniziata con un’ottima partenza da parte dell’Inghilterra, che ha segnato la prima meta già al quarto minuto. Nonostante un avvio difficile, gli azzurri hanno reagito prontamente: Capuozzo ha segnato alla prima azione offensiva significativa, riportando il punteggio in parità. Da quel momento, il match è diventato più equilibrato, con l’Inghilterra che, pur continuando a spingere, ha dovuto fare i conti con la determinazione italiana. Dopo una meta di Vintcent e una punizione di Garbisi, le squadre sono andate al riposo con il punteggio di 21-17 in favore degli inglesi.
Il secondo tempo: L’Inghilterra prende il volo
Al rientro dagli spogliatoi, l’Inghilterra ha mostrato un volto diverso. Al 44° minuto, Stewart ha sfondato la difesa azzurra, consentendo a Marcus Smith di segnare la quarta meta per i padroni di casa. Questo è stato solo l’inizio di un secondo tempo in cui l’Inghilterra ha dominato, mettendo a segno ben sette mete in totale. Gli azzurri, sebbene cercassero di mantenere il ritmo, non sono riusciti a rispondere adeguatamente agli attacchi incessanti degli avversari.
La squadra italiana ha mostrato segni di stanchezza e, nonostante alcuni tentativi di riorganizzarsi, ha faticato a contenere l’energia e la velocità degli inglesi. Ogni volta che sembrava potessero trovare un varco, l’Inghilterra rispondeva con una reazione fulminea, ampliando il divario sul tabellone.
Una prestazione di cuore, ma non sufficiente
Sebbene il punteggio finale possa sembrare severo, l’Italia ha dimostrato di avere il potenziale per competere ai massimi livelli. Il primo tempo ha messo in luce la capacità della squadra di affrontare avversari di grande calibro come l’Inghilterra, ma la mancanza di continuità e la difficoltà a mantenere il ritmo nel secondo tempo hanno influito sul risultato finale.
I tifosi italiani, presenti a Twickenham, hanno applaudito i loro beniamini per il coraggio dimostrato, ma la consapevolezza che il secondo tempo non ha rispettato le aspettative è evidente. L’Italia dovrà ora riflettere su questa sconfitta e lavorare per migliorare in vista delle prossime sfide. La strada è lunga, ma il rugby italiano ha dimostrato di avere una base solida su cui costruire.