Questa mattina, un grave incidente stradale ha coinvolto Francesco Begni, un noto imprenditore edile di Chiari, che ha perso la vita lungo la Sp 19 nel comune di Rodengo Saiano. L’uomo, classe 1955, era alla guida del suo pick up Ford quando ha perso il controllo del veicolo per motivi ancora da chiarire. La Polizia locale sta indagando sull’accaduto.
La dinamica dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni, Francesco Begni stava percorrendo la Sp 19 quando improvvisamente ha divelto il guard rail e si è schiantato contro un muro di contenimento della massicciata del viadotto. Il violento impatto ha fatto sì che il pick up si ribaltasse e cadesse sulla sottostante via Colombaia. Un camionista che si trovava nei pressi al momento dell’incidente è stato testimone della scena e ha immediatamente contattato i soccorsi.
Le squadre di emergenza sono arrivate rapidamente sul luogo dell’incidente ma purtroppo non hanno potuto fare nulla per salvare l’imprenditore. I paramedici hanno constatato che Begni aveva già cessato di vivere subito dopo l’impatto con il muretto in cemento armato. Le cause esatte della perdita di controllo del veicolo sono ancora oggetto d’indagine; non si esclude l’ipotesi che possa aver accusato un malore prima dello schianto.
Chi era Francesco Begni
Francesco Begni era una figura ben nota nel panorama edilizio bresciano grazie alla sua lunga carriera come imprenditore edile. Con sede a Chiari, aveva fondato una società attiva nella costruzione di capannoni industriali e commerciali nella Val Trompia e a Lumezzane. Tra i suoi progetti più significativi spicca la realizzazione del complesso ultramoderno Metal Work, situato a Concesio.
La sua visione nell’edilizia andava oltre le semplici strutture; puntava a garantire condizioni ottimali per i lavoratori attraverso innovazioni tecnologiche ed ergonomiche negli edifici industriali e artigianali. Questo approccio lo aveva reso molto rispettato nel settore e apprezzato dai clienti.
Francesco lascia dietro di sé una moglie e tre figli, ai quali mancherà profondamente sia come padre che come figura professionale stimata nella comunità locale.
Reazioni all’incidente
L’incidente ha suscitato grande commozione tra colleghi imprenditori edili e membri della comunità bresciana. Molti lo ricordano non solo per le sue capacità professionali, ma anche per il suo impegno sociale nel migliorare le condizioni lavorative dei dipendenti nei suoi cantieri.
Le autorità locali stanno continuando ad indagare sull’accaduto mentre gli amici più stretti stanno organizzando iniziative commemorative in onore della memoria dell’imprenditore scomparso prematuramente in circostanze così tragiche.