Un tragico incidente stradale ha portato alla morte di Vedad Osivcic, un operaio bosniaco di 32 anni residente a Meolo, nella serata di domenica. L’uomo, ben integrato nella comunità locale e nel mondo del lavoro del Veneziano, ha perso la vita in uno scontro con un furgone mentre guidava una moto presa in prestito dal fratello. I soccorsi sono intervenuti tempestivamente sul luogo dell’incidente, ma ogni tentativo di salvare il giovane è stato vano.
La dinamica dell’incidente
L’incidente si è verificato intorno alle ore 21:00 lungo una strada secondaria nei pressi di Meolo. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dalle forze dell’ordine, Vedad Osivcic stava percorrendo la via quando si è scontrato con un furgone che procedeva in direzione opposta. Le cause esatte dello scontro sono ancora oggetto d’indagine da parte della polizia locale. Testimoni presenti al momento dell’incidente hanno riferito che il rumore dello schianto è stato particolarmente forte e che subito dopo si sono sentiti le sirene dei mezzi di soccorso avvicinarsi.
Immediatamente dopo l’impatto, i soccorritori hanno ricevuto l’allerta e sono giunti sul posto con ambulanze e un elicottero per garantire assistenza medica urgente. Nonostante gli sforzi dei paramedici per stabilizzare le condizioni del giovane operatore prima del trasporto in ospedale, Vedad non ha superato le gravi ferite riportate nell’incidente ed è deceduto poco dopo.
Reazioni dalla comunità
La notizia della morte di Vedad Osivcic ha scosso profondamente la comunità locale. Il sindaco Daniele Pavan ha espresso il suo cordoglio attraverso una dichiarazione ufficiale: «Una famiglia di lavoratori ben inserita nel nostro tessuto sociale», ha affermato Pavan. Ha aggiunto che i familiari erano stati recentemente a una festa insieme e che al ritorno avevano deciso di scambiarsi la moto tra fratelli.
Il sindaco ha voluto estendere le sue condoglianze più sentite alla famiglia Osivcic a nome dell’intera comunità meolese. La perdita prematura del giovane sta creando grande tristezza tra amici e conoscenti; molti lo ricordano come una persona gentile e disponibile.
Indagini in corso
Le autorità competenti stanno attualmente conducendo indagini approfondite per chiarire le circostanze esatte dell’incidente mortale. Gli agenti della polizia stradale stanno raccogliendo testimonianze da parte dei presenti al momento dello scontro e analizzando eventuali registrazioni video delle telecamere presenti nella zona per ricostruire quanto accaduto nei dettagli.
Inoltre verranno effettuati accertamenti sulle condizioni sia della moto sia del furgone coinvolti nell’incidente per determinare se ci siano state violazioni delle norme stradali o problemi tecnici ai veicoli stessi.
La tragedia colpisce non solo la famiglia ma anche tutti coloro che conoscevano Vedad Osivcic; il suo ricordo rimarrà vivo tra chi lo amava e lo stimava nella sua quotidianità lavorativa ed affettiva all’interno della comunità veneta.
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